Repubblica racconta la storia del manager saronnese premiato per l’inclusione negli States
SARONNO – Sta spopolando in rete la storia di un saronnese che vive oltreoceano raccontata in un articolo di Repubblica.it. E’ Matteo Di Michele 42enne originario della città degli amaretti che vive a Charlotte dove ha vinto, tra 1600 candidati, il “Bank of America Diversity and Inclusion Award 2018”.
Il saronnese ha inventato il “Cultural Diversity Spotlight”: una ricorrenza mensile, una sorta di riflessione comune sulla diversità. Di Michele, ha spiegato in un’intervista ad Agi, ha organizzato questo momento per tutto il personale della sua banca una sessantina di persone. A turno, uno di loro prende la parola e presenta la propria diversità. Il saronnese ha espanso “la nozione di diversità oltre i soliti parametri, come il colore della pelle o l’orientamento sessuale, includendo tutte le altre dimensioni: esperienze, età, valori, interessi, tradizioni”.
Il progetto ‘Cultural Diversity Spotlight’ viene sviluppato anche in teleconferenza e permette al personale di conoscere meglio i colleghi e la loro quotidianità, ricchezza e peculiarità.
Il saronnese vive negli Stati Uniti da 18 anni: ha studiato Harvard, al Mit, e prima ancora ad Arcosanti, il villaggio utopico nel deserto dell’Arizona fondato dall’architetto Paolo Soleri.
(foto: pagina Facebook del saronnese)
30012019
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Commenti
Grazie a persone cone te il mondo diventa migliore! Sei un grande e viva l’Italia! !
forse un progetto che serve anche a Saronno!