Saronno, 2 nuovi casi di Epatite A: all’elementare Rodari e al liceo Grassi
6 Febbraio 2019

SARONNO – Cresce l’allarme in città per i contagi di Epatite A. Negli ultimi giorni, secondo quanto emerso nelle ultime ore, si sono registrati altri due casi sempre in ambito scolastico: uno studente del liceo scientifico Gb Grassi ed un alunno della scuola elementare Gianni Rodari di via Toti.
Ieri l’istituto comprensivo Ignoto Militi di cui fanno parte la scuola elementare Rodari e la scuola materna Collodi, dove si sono registrati i primi 4 casi tra dicembre e gennaio, ha diffuso una circolare in cui ha spiegato come sia “stato accertato un caso di epatite A nel plesso Gianni Rodari. Nei prossimi giorni Ats-Insubria, con cui la dirigenza è costantemente in contatto, comunicherà le procedure da attuare. Le famiglie e il Personale saranno tempestivamente informati”. Situazione sotto controllo anche al liceo scientifico di via Croce dove sono stati prese tutte le precauzioni del caso dopo che uno studente che, secondo quanto trapelato nelle ultime ore, ha contratto l’Epatite A.
Cos’è e come si manifesta l’Epatite A
L’Epatite A è una malattia virale acuta che colpisce il fegato. Ha un periodo di incubazione di 15-50 giorni e si trasmette per via oro fecale. Può accadere che la persona malata, anche prima di manifestare i sintomi, contagi le persone che condividono lo stesso ambiente in conseguenza di scorretti comportamenti igienici ed, in particolare, di una scarsa igiene delle mani soprattutto dopo l’utilizzo dei servizi igienici e prima dell’assunzione dei pasti. La malattia si manifesta con malessere generale, inappetenza, stanchezza, nausea, dolori addominali, talvolta febbre, colore giallastro. Molte volte però l’epatite decorre senza ittero e con sintomatologia sfumata.
Come si trasmette
Il rischio di trasmissione interumano in comunità, per questa patologia, in generale, è molto basso. La modalità di trasmissione è di tipo oro-fecale (mani, alimenti o oggetti contaminati direttamente o indirettamente da feci di soggetti ammalati sintomatici che entrino in contatto con il cavo orale di un soggetto sano).
Quali precauzioni in ambiente scolastico
Per prevenire la diffusione del contagio in collettività scolastica è necessario porre particolare attenzione alla pulizia dei servizi igienici usati dal malato. Altresì fondamentale è il lavaggio delle mani da parte degli alunni prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici. Non è necessaria la disinfezione straordinaria di locali e/o di ambienti, ma sono sufficienti normali procedure di pulizia e disinfezione che devono riguardare banchi, sedie e servizi igienici.
06022018