SOLARO – Il primo cittadino Diego Manenti conferma ufficialmente la sua intenzione di non ricandidarsi e lo fa con una lettera indirizzata a tutte le componenti della società civile, alle associazioni, ai semplici cittadini ed ai compagni di amministrazione.
«Non sarò candidato alle prossime elezioni comunali di primavera, né per un secondo mandato da sindaco né per un posto nel prossimo consiglio comunale. Quando ho iniziato questa esperienza, ho scelto di svolgere il mio ruolo continuando a vivere del mio lavoro e non di politica, perché ero e resto convinto che faccia bene all’amministrazione pubblica, soprattutto negli enti locali di piccole e medie dimensioni, portare al proprio interno competenze e capacità professionali maturate altrove e fa bene a chi le porta mantenersi agganciato alla dimensione ordinaria della vita come avviene per la maggior parte della gente comune. D’altra parte ero consapevole che non fare il sindaco a tempo pieno potesse essere visto come una dedizione solo parziale alla causa, anche se personalmente credo che la quantità della presenza non sia sempre sinonimo di qualità altrettanto valida. Non cambierei nulla del mio percorso, ma nel decidere tuttavia se ricandidarmi o meno, le criticità emerse in questo quinquennio, segnato anche da molti avvicendamenti in consiglio comunale, andavano tenute nella giusta considerazione, perché fare il sindaco è davvero un compito totalizzante. E credo lo si impari realmente solo facendolo, come accade alle esperienze più belle della vita. Posso dire che grazie all’ottimo lavoro di squadra con gli assessori, sono stati ben presidiati tutti i settori, pur con una certa fatica. E soprattutto con il rammarico di non aver avuto più tempo da spendere tra la gente o nelle pubbliche relazioni utili ad aiutare il servizio da sindaco. Ho provato nei mesi scorsi a capire se fosse possibile rendere più sostenibile il ruolo di sindaco lavoratore col supporto di tre persone di esperienza e fiducia, oltre che con l’innesto di figure giovani e di qualche volto nuovo, ma sono giunto alla conclusione che sia più utile e realistico prevedere per il sindaco una disponibilità di impegno in prima persona maggiore di quella che posso garantire, come ho detto alle forze politiche di Insieme per Solaro qualche tempo fa. Sento dunque di aver dato il massimo e di aver fatto in coscienza al meglio delle mie capacità e, potendo proseguire nel mio ruolo di sindaco e scegliendo di non farlo, non credo sia logico né opportuno rimettermi in gioco fin da subito nelle istituzioni: per questo non mi candiderò per un posto nel prossimo consiglio comunale, pur confermando il mio sostegno a Insieme per Solaro. Non mancherà invece il mio impegno sul territorio, nella società civile e nel volontariato sociale».
11022019
Cosa dire: “Bravo, non si vive di sola politica, se si ha un lavoro interessante è giusto continuare a farlo”
Se invece lavorare è inteso come qualcosa di faticoso e non sempre gratificante si fa politica, l’ importante è sapersi vendere bene (vedi tanti politici attuali a qualunque livello), fare promesse e se poi non si è in grado di mantenerle, pazienza….
Il quinquennio peggiore di sempre!
Decisione scontata e ovvia!
La verità del perché non abbia abbandonato il lavoro è ben diversa tutti i solaresi lo sanno!
rarissimo caso di mandato unico.
Ho preso colpe non sempre sue ed ha tenuto compatta una maggioranza imbarazzante. Bravo Manenti, di meglio era impossibile
La sua più grande colpa è aver accettato tutto ciò che la regia gli suggeriva!
Ora ne porterà le conseguenze per sempre
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