Via Roma, Marzorati Legambiente: “L’Amministrazione si fermi non c’è vergogna nell’ascoltare la città”
SARONNO – “È davvero paradossale il racconto del taglio degli alberi, bellissimi bagolari, a Saronno. l’Amministrazione vuole riqualificare via Roma per renderla più bella e fruibile e allora taglia degli alberi di 60 anni belli, alti, utili. Non ascolta nessuno e il Sindaco pensa che la via della città sia il giardino di casa sua. Questa modalità di trattare il bene pubblico, l’albero, è grave perché non considera le possibilità per valorizzare la bellezza e renderla evidente nella riqualificazione urbana. Oggi gli alberi servono per la qualità della vita delle persone, devono essere piantate in città e non tolte. Gli alberi che piacciono agli amministratori di Saronno sono quelli di Corso Italia di fronte alla Chiesa: piccoli, brutti, storti e maltrattati”.
Inizia così l’intervento di Marzio Marzorati vicepresidente di Legambiente che interviene sul tema del taglio dei bagolari in programma in via Roma contro il quale i saronnesi hanno organizzato un presidio con passeggiata domani pomeriggio alle 15.
“Già Saronno ha distrutto quasi tutti i suoi spazi verdi, è una città ad alta intensità di cemento, rimane poco di verde, accanirsi anche contro gli alberi dei viali è da stolti e da incompetenti. Questi politici vedono la partecipazione solo come ostacolo e fastidio, un vero peccato. Quando succede così, Saronno è un esempio, la città peggiora, la convivenza peggiora, la ragionevolezza peggiora. Rimaniamo tutti più poveri e si perde il senso delle cose. Mi auguro ancora, fino a che le motoseghe non inizieranno a tagliare, che l’amministrazione cambi idea, non c’è vergogna nel tornare sui propri passi. Respiriamo insieme nella speranza che i nostri 60 bagolari possano gemmare e stendere al cielo le loro foglie.
Il sindaco nella sua dichiarazione ha scritto così: “In conclusione mi spiace per Legambiente, che pur il mio assessore Dario Lonardoni con grande impegno ha cercato di coinvolgere, ma noi andremo dritti per la nostra strada perché ce lo chiedono i saronnesi che ci hanno eletti per mettere in campo un nuovo metodo di lavoro, ed è quello che stiamo facendo” Chissà qual’è il loro metodo di lavoro e soprattutto sono gli amministratori solo di una parte della città? Sono gli amministratori di una parte della città contro l’altra? Mi sembra davvero paradossale e direi anche arrogante. Direi al sindaco che: I podestà per fortuna sono finiti. Oggi chi amministra deve governare ascoltando la città”.
(foto: dalla pagina Fb di Marzorati)
22022019
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Commenti
Stia pure tranquillo il sindaco, neppure i leghisti più convinti sono dalla sua questa volta.
L’Amministrazione Comunale viene eletta per fare, appunto, una buona amministrazione: l’elezione non è certo il tacito mandato per qualsiasi azione unilaterale, specie se applicata a sensazione, più che secondo buonsenso (e consenso). Questo, perché, ad oggi, non esiste ancora una pubblicazione di un progetto completo che, vista la preziosità dell’argomento, non è un elemento trascurabile (prima ancora che condivisibile).
Un nuovo metodo di lavoro? Direi che il metodo è sempre quello di lasciare il verde come funzionale ad altro. Sempre la solita concezione, non è cambiato nulla dagli anni ’60, anni in cui si è rovinata la città.
Secondo il sindaco lo chiedono i Saronnesi, perche” lo hanno votato, immagino che tagliare 60 alberi storici fosse al punto 1 del programma elettorale!
Tra un po” se ne esce con li taglio perche” “Dio lo vuole” ?????