Trecento saronnesi per salvare i bagolari di via Roma
23 Febbraio 2019

SARONNO – Lo scarso preavviso e il freddo intenso di oggi pomeriggio non hanno fermato la protesta contro l’abbattimento dei sessanta bagolari di via Roma. Alle 15 davanti a Villa Gianetti si sono radunate oltre 300 persone. Una compagine decisamente numerosa e variegata dai bimbi con cartelli e sagome di cuoricini tristi e cartelli colorati, a pensionati con tante famiglia. “Siamo un gruppo di saronnesi – hanno spiegato gli organizzatori – questa non è una manifestazione politica o contro la giunta vogliamo solo salvare gli alberi di via Roma”.
Così è iniziata la passeggiata in via Roma tra i bagolari che tra pochi giorni l’Amministrazione comunale taglierà per realizzare la riqualificazione del tratto tra via Guaragna e via Manzoni. Nel corso della camminata tanti interventi d’approfondimento sui bagolari ma anche un laboratorio per i bimbi e la possibilità di firmare per richiedere un consiglio comunale aperto. La manifestazione si è conclusa intorno alle 17 con il ritorno in Villa Gianetti. Presenti anche molti esponenti del mondo politico dai consiglieri in carica Francesco Banfi, Francesco Licata, Nicola Gilardoni e Franco Casali agli ex assessori Valeria Valioni, Roberto Barin e Cecilia Cavaterra. Nutrita anche la delegazione di Legambiente e Fiab.
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Commenti
… Se per via Roma chi amministra ha considerato NON decoroso l’affissione dei disegni dei bambini, a delle piante, dando, a quanto si legge indicazione per la loro quasi immediata rimozione, dovrebbe essere così corretto da provvedere alla quasi immediata rimozione di tutte quelle affissioni fuori dagli spazi autorizzati così come la pulizia dei muri imbrattati dalle scritte.
Potrebbe essere d’aiuto segnalarglieli tutti.
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Sti pericolosi bambini sovversivi!!!
Sono passato ed uno era rimasto, forse dimeticato, un aberrello disegnato da un bimbo molto piccolo a giudicare dal tratto.
Veramente da censurare, che tristezza a vedere ste cose. ?
Un mio abbraccio a tutti questi piccoli Saronnesi.
Stanno trovando un sacco di scuse per abbattere i “nostri” bagolari…senza averne il diritto…!!! Quegli alberi fanno parte della nostra storia, molti di noi non erano ancora nati ma loro erano già lì e, ci hanno dato tanto, tutto quello che potevano dare per farci stare vene, per farci respirare meglio, per fare ombra, per rendere bella una via che senza di loro non sarà mai la stessa e…chi non li vuole secondo me avrai da pentirsene…!!!
COSA POTER COMMETTARE..?? .ERAN 300 ERAN GIOVANI E BELLI…ECT ECT.. Non si puo’ aggiungere altro.Basta cosi’.Grazie.
Agli altri 35.000 saronnesi……… dei vostri alberi ……. che sanno molto fastidio
??????
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Servirebbe il “servizio di correzione automatica per analfabeti funzionali”
Comunque da una recente ricerca parrebbe che l’ossigeno prodotto dagli alberi fa bene anche all’elettorato di destra. -
Che hai Saronnesi danno fastidio gli alberi, sta sicuro che e” un film tutto tuo… ?
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Portate in piazza tutti i saronnesi che vogliono tagliarli e così vediamo quanti sono!
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Via Roma non li vuole più !!!!!!!!
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Da una foto: “taglia la Lega, salva gli alberi”…ma non è stata una manifestazione politica 🙂
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Ricordo che in democrazia un cittadino può esprimere anche un proprio parere politico/partitico. O il sindaco di Saronno vuole abolire anche questo?
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I paladini padani possono aizzaze, sommergere di insulti sul web, seminare un po” di odio qui e la, cambiare i nomi dei comuni sui cartelli, applicare adesivi ovonque…
Poi vengono qui a fare la morale!
Ma si dai diamogli un bacione ?
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Saronnatt 88, la manifestazione è stata organizzata in piena autonomia gestionale da un gruppo di cittadini (come può notare, non era presente alcuna bandiera o vessillo, neppure di associazioni ambientaliste). Le persone esterne che hanno partecipato con piccoli cartelli lo hanno fatto di propria iniziativa, da ospiti della manifestazione. Hanno preso parte circa 300 persone di varie età e convinzioni politiche. Piuttosto spiace la mancanza di un confronto della maggioranza consiliare con le persone interessate al problema. Il vero problema politico non è chi abbia partecipato o parlato o fatto, come ospite, quanto piuttosto chi ha scelto di cambiare più volte i piani di via Roma decidendo alla fine di tagliare 60 alberi senza prima essersi confrontata con il Consiglio Comunale e coi cittadini.
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Hai visto bandiere di partito?
Puo” uno esprimere il suo pensiero o comincia ad essere vietato?
Se gli alberi li voleva tagliare una giunta di altro colore si citava altro, non credi?
Solo la lega puo’ esternare slogan? ?
Poi tranquillo che hanno partecipato anche cittadini che votano questo partino, non valeva il motto… “prima i NON leghisti” ? -
C’è sempre chi eccede e non capisce, ma per uno che si (s)qualifica da solo ne restano altri 299 presentatisi da un giorno con l’altro.
Va però detto, a difesa della persona ritratta in foto, che l’imprimatur leghista della decisione è chiaro a tutti.
Vuol togliere i bagolari per piantare fagioli elettorali, ma alla manifestazione c’erano anche i leghisti… decisione Caporetto!
Duecento per la questura, 15 per fagioli
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Più gente qui che alla parterza della Tre Valli Padane
Si sta delineando il fronte avverso a Fagioli, direi ampio e consistente.
Questa cosa dei bagolari ad un anno dalle elezioni è un suicidio politico, ha dato un punto di contatto a tutti quelli che per diversi motivi non lo sopportano.
Oggi è una data significativa che traccia un solco tra i Fagioli e i suoi supini e tutti gli altri.
Ciao grande, ci hai fatto capire che può sempre andare peggio.
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“Yes We Can” ?