Appello dell’Anpi al ministro Bussetti: “Non rubiamo il passato ai giovani!”
SARONNO / VARESE – L’Anpi di Saronno rilancia l’appello dell’Anpi provinciale di Varese, l’Associazione dei partigiani, al ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.
Nel 2014 l’Anpi nazionale ha siglato un protocollo d’intesa con il Miur e detto protocollo è stato rinnovato nel 2017 ma già da prima di quella data l’Anpi provinciale di Varese, collabora con le scuole di ogni ordine e grado della Provincia, non solo per trasmettere la memoria della Resistenza e della deportazione ma anche per promuovere la Costituzione e per offrire alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado un sostegno alla formazione storica. Ascoltare le parole accorate della senatrice Liliana Segre, parole sentite personalmente domenica 24 febbraio alla Casa della memoria di Milano, provoca un sentimento di grande preoccupazione.
Noi dell’Anpi, siamo gli eredi della memoria della Resistenza, siamo coscienza critica del paese e tale ruolo c’impone di far sentire forte la nostra voce, di unirci alla voce di Liliana Segre nell’affermare che memoria e storia vanno insieme, aggiungendo che un popolo senza memoria può incorrere negli errori del passato. L’Anpi provinciale continuerà la sua opera e a tale proposito come già in passato, propone con il contributo di professori dell’Università dell’Insubria, corsi di aggiornamento per docenti, che si svolgeranno nei prossimi giorni, corsi che approfondiranno il periodo storico che va dall’ascesa del fascismo alla fine della seconda guerra mondiale. Con la voce della senatrice Liliana Segre, con la voce della nostra partigiana Ivonne Trebbi, noi di Anpi provinciale Varese chiediamo al ministro Bussetti: non rubiamo il passato alle nuove generazioni!
Ester Maria De Tomasi per Anpi provinciale Varese
28022019
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Commenti
@ Anonimo – “chi il PD”
Alludevo a Peppa Pig ?
Abolire immediatamente tutti i contributi all’ampi che seminano odio.
Guarda che a seminar odio e rancore c” e” altra gente che si e” specializzata molto bene.
Chi il pd?
Ed aggiungo che oggi come oggi nessuno nega i disastri delle dittature a regime comunista. Gulag, milioni di morti, privazione di liberta”. Cose per altro studiabili su qualunque testo storico.
In generale ogni modo di governare che prevede la non democrazia e l”autoritarismo e’ una sciagura. Compreso le varianti teocratiche.
Ma questo non puo’ certo lenire o sminuire quello che ha fatto la dittatura fascista e nazifascista in Italia.
E perdonatemi ma un minimo di negazionismo lo si avverte.
ma parlate anche dei crimini del comunismo ?
fatti i conti con la storia comunismo e fascismo hanno pari responsabilità
a meno che il Partito ANPI si rivolga solo ai nostalgici del comunismo come serbatoio di voti
Sta storia sembra un po” ma dai tutto sommato il fascismo non e” stato poi cosi” male, non e” che erano poi tanto cattivi…
Poi I treni erano puntuali…La sua ultima frase è delicatissima!
La storia va raccontata tutta dal nero al rosso!
Tutti hanno troppi morti sulle spalle!
Ci vuole solo un po’ di sincerità e non faziosità!Come al solito il sinistro risponde, nessuno nega le atrocità commesse dai fascisti ma la storia va raccontata tutta i regimi di sinistra non si sono comportati meglio ma sono in pochi a raccontarlo ancora meno i professori ad insegnarlo e questo non va bene anzi molto ma molto male!
Senti ho risposto io e sinistro lo usi su un blog sfogatoio e non rivolto a me.
Nessuno connesso con la realta” .nega le immonde schifezze perpetate dai regimi comunisti nel mondo. Chi lo fa e” negazionista come chi nega o addolgisce le nefandezze nazziste e fasciste.
Sottolineavo semplicemente che oggi , a volte e non era per forza diretto a te, si avverte un tentativo di “addolcimento” di quello che si e’ commesso qui in Italia ad opera del fascismo e del nazzifascismo.
Tra l’ altro nella mia carriera di studente non ho mai sentito negare le colpe dei regimi rossi.Fantastica l’allusione dei treni!
COMPLIMENTI!
Bravo! La storia bisogna insegnarla tutta soprattutto alcuni periodi dove le dittature comuniste hanno fatto molti morti, leggere la storia della ex Jugoslavia!
La scuola deve insegnare, la politica deve rimanere fuori, la storia deve essere insegnata in maniera critica!