Saronno-Seregno: soldati sui treni? Lo chiede De Corato
SARONNO – Saronno-Seregno, l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, chiede che a salire sui treni ci siano anche i soldati. Ne ha parlato ieri e si è soffermato sulle linee giudicate più a rischio della Lombardia, e cioè dove si sono verificati i maggiori problemi, da furti e aggressioni ai viaggiatori, alle presenza di tossicodipendenti “fuori controllo”. Ed al riguardo un “posto d’onore” va appunto alla Saronno-Seregno di Trenord, utilizzata dai pusher per raggiungere le zone di spaccio nei vicini boschi delle Groane e dei loro clienti. Come ha ricordato De Corato alla stampa “bisogna presidiare le tratte più critiche, come la Saronno-Seregno-Albairate, la Milano-Bergamo, la S7 Lecco-Monza-Milano”.
Proprio nelle stazioni della Saronno-Seregno e sul territorio circostante ultimamente è arrivato l’Esercito. De Corato auspica un ulteriore passo in avanti, ovvero la presenza dei soldati anche direttamente sui treni. Il tutto in aggiunta ai rinforzi che stanno arrivando in Lombardia per quanto riguarda la polizia di Stato. In arrivo 279 agenti, parte dei quali saranno inseriti nella polizia ferroviaria.
28022019
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Commenti
Sono mesi che sento parlare dei problemi di questa tratta.
Pare che l’ Italia abbia un numero di FdO per abitante tra i più alti d’Europa, un Esercito formato da persone preparate ecc. Quindi le risorse ci sono.
Poi se oltre agli spacciatori riuscite ad occuparvi anche delle organizzazioni che li utilizzano… è anche meglio.
E mettete questo presidio sui treni. Non fate solo le passeggiatine con foto ricordo.