Mozione anti-abortista, Ceriano si dichiara Comune Pro Vita
CERIANO LAGHETTO – Nella seduta di giovedì, il consiglio comunale ha approvato una mozione anti-abortista e ha proclamato Ceriano Comune Pro Vita. Il testo del documento presentato dalla maggioranza del sindaco leghista Dante Cattaneo è chiaro: «Crediamo che il comune di Ceriano debba schierarsi contro l’aborto come misura di contenimento delle nascite e adoperarsi per la diffusione di una cultura di accoglienza della vita promuovendo iniziative e progetti volti a sensibilizzare i cittadini sul tema della tutela della vita e sui temi del sostegno alla famiglia e alla donna in particolare e proclamando Ceriano Comune Pro Vita. Le statistiche annuali degli aborti mostrano un leggero calo negli anni, ma non tengono conto delle varie pillole abortive: manca all’appello una popolazione di 6 milioni di bambini da quando è stata approvata la legge, bambini che avrebbero impedito il sorgere dell’attuale crisi demografica. Una situazione che può essere evitata con la vicinanza alle madri ed alle famiglie». L’opposizione rappresentata dalla lista Orizzonte Comune ha lasciato compatta l’aula per: «La mancanza dei presupposti per portare avanti una discussione seria». Secondo il segretario locale del Pd, Thomas Nisi, non senza ironia: «Ceriano è tornata al 1489, ai tempi del Ducato di Milano. La maggioranza ha proposto una mozione per porre fine alla demoniaca moda dell’aborto, che come un morbo si è diffusa tra le sempre più degenerate femmine locali. I dati a sostegno della mozione hanno ben individuato i legami sussistenti tra chi ha dovuto ricorrere al suddetto abominio e le potentissime comunità di streghe che infestano i nostri tempi. La mozione è stata approvata con entusiasmo. Al voto unanime della componente virile della maggioranza è corrisposto il giusto e devoto silenzio delle femmine presenti, consapevoli del ruolo a cui Nostro Signore le ha assegnate. A nulla è valso il perverso discorso dell’opposizione»
01032019
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Commenti
Ottimo un ploclama dal vago retrogusto oscurantista.
In pratica una donna come sarebbe supportata?
Perche’ un conto sono le belle parole un conto e’ la vita quotidiana.
A si era meglio quando era illegale. Le donne non abortivano mai … O forse lo facevano di nascosto, senza norme igieniche e senza personale medico?
Pero” come si dice cuor non vede cuor non duole… si meglio cosi’
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Se non ci sono proposte valide a sostegno della vita, la “mozione” è solo aria fritta. Le virgolette sono perché questa mozione non recava la firma di un consigliere e, dopo che questo è stato fatto notare, è stata definita dal sindaco una sorta di mozione, una proposta…Poi però è stata votata, come una mozione regolare.
Come se un vigile facesse una multa su un foglio anonimo e senza firma pretendendone il pagamento…
Si ma in pratica cosa comporta questa mozione?
Sostegno alle madri, aiuto al movimento per la vita, agevolazioni fiscali, precedenza nella sanità locale (di solito già esistente)?
Una mozione dice tutto e niente….
Grandi! Un plauso alle consigliere e ai consiglieri di questo Comune!
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Soprattutto alle assenti……….. Why? Pecchè???????’
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Vedo che esprimi grandi considerazioni sulla mozione e sul tema in oggetto.
Tanto vale un W Bartali a sto punto ?
Le consigliere della maggioranza presenti hanno votato tutte a favore. La mozione è stata letta dall’Assessore alla cultura. Donna.
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Le consigliere delle maggioranza erano tutte presenti?
Ho l’ impressione di qualche scheletro nell’ armadio????
Penso male?? -
Ma erano tutte presenti??? Ho l’ impressione di no…
Ci sono forse scheletri nell’ armadio???????????
Le consigliere di sesso femminile della maggioranza erano tutte presenti?
Cosa hanno votato?
Sarebbe interessante avere risposta in merito.
Pd inesistente ah ah !!! Dante li schiaccia tutti!! W la Lega w Dante
“temi del sostegno alla famiglia e alla donna” nel concreto cosa viene fatto? Parliamo di aborto spontaneo, terapeutico, a seguito di violenza?
Come si aiuta una donna in queste situazioni, soprattutto se sola ed in condizioni di fragilità? che supporti economici e di appoggio gli viene fornito? Se rischia il licenziamento, come a volte succede?
Giusto per capire se siamo nel campo del “bigottismo” o ci si attiva fattivamente.
Anche perchè una donna non decide di abortire con la leggerezza con cui cambia lo smalto alle unghie!!! E prima sono previsti incontri con psicologi o medici
Sempre che non si preferisca il ricorrere di nascosto alle mammane, di antica memoria, piuttosto che ad una struttura medica.
Andassero in Vaticano a proporre certe iniziative, l’Italia è uno stato laico.
Bossi diceva che i leghisti erano casa, chiesa e Fortaleza: mai definizione fu più azzeccata.
Casa perché i leghisti non viaggiano e vedono solo il loro piccolo mondo (Lazzate o Ceriano che sia), Chiesa perché appunto sono più reazionari della Chiesa su aborto ed altre questioni, infine Fortaleza perché ai leghisti piace il divertimento facile (e infatti Salvini vuole legalizzare le case chiuse).