Centri estivi comunali, un anno dopo
LIMBIATE – A volte ritornano e, puntuale in primavera, a Limbiate si parla ancora di centri estivi comunali, lo scorso anno non organizzati dall’amministrazione Romeo e quindi oggetto di polemiche protrattesi per molti mesi.
La giunta che governa Limbiate, infatti, per il primo anno nel 2018 ha ritenuto di non avviare i centri estivi all’interno di una scuola del territorio, così come avveniva da tante estati, a causa del numero esiguo di bambini iscritti nelle due stagioni precedenti. La decisione fu molto contestata ed è per questo motivo che ad ottobre scorso alcuni rappresentanti dei comitati genitori sono stati ricevuti dal sindaco e dell’assessore alla scuola, Agata Dalò, per avere informazioni riguardanti l’attivazione dei centri estivi comunali per l’anno 2019. “Nella stessa sede era stata confermata la volontà dell’amministrazione di procedere alla loro realizzazione – si legge sul comunicato del Movimento Cinque Stelle – Da allora però i genitori e i presidenti dei comitati genitori non hanno avuto nessun aggiornamento in merito all’attivazione di questo servizio. Per i centri estivi sono state previste risorse a bilancio, ma siamo a fine marzo e regna ancora la confusione e l’incertezza. Ad oggi, infatti, non è stata fatta ancora nessuna proposta in tal senso e non è partita nessuna procedura per l’attivazione di questo servizio. Cosa intende fare realmente questa amministrazione per quest’anno in merito ai centri estivi comunali?”.
Non si fa attendere la replica dell’assessore Dalò, che chiosa: “Abbiamo stanziato 90 mila euro a bilancio e questa è la conferma che siamo intenzionati ad attivare i centri estivi comunali. I tempi tecnici non sono brevi e lo sappiamo, ma quando la procedura si concluderà potremo assegnare il servizio al gestore esterno. Ogni altro tipo di polemica sull’argomento è pretestuosa”.
27032019
(nella foto: il volantino del sit-in organizzato lo scorso anno dai genitori delle scuole)