Lombardia: esenzione ticket a forze dell’ordine e vigili del fuoco
MILANO – Approvata oggi dal consiglio regionale la mozione presentata da Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega, per introdurre l’esenzione al pagamento del ticket sanitario e per l’accesso al pronto soccorso alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco. “Sono convinto – spiega il consigliere Corbetta – che chi rischia ogni giorno la propria vita e la propria incolumità per salvare le vite altrui e difendere le nostre città, debba essere valorizzato e salvaguardato da Regione Lombardia, soprattutto quando deve ricorrere alle strutture sanitarie per un infortunio occorso durante il servizio”.
“Già altre Regioni hanno deliberato in questo senso, stabilendo che a seguito di infortunio sul lavoro i vigili del fuoco e le forze dell’ordine non debbano pagare il ticket né per quanto riguarda l’accesso al pronto soccorso né per le successive prestazioni erogate. Grazie all’approvazione di questa mozione, anche la Lombardia agirà in questa direzione, tutelando coloro che sono impegnati quotidianamente per la nostra sicurezza”. “Poniamo inoltre fine a una disparità di trattamento – aggiunge il consigliere Corbetta – che penalizza i lavoratori appartenenti alle forze dell’ordine o al corpo dei vigili del fuoco. Attualmente sono infatti esentate dal ticket le prestazioni effettuate a seguito di infortunio sul lavoro di coloro che possono contare sulla copertura assicurativa Inail, di cui non godono gli appartenenti ai vigili del fuoco o alle forze dell’ordine”.
02042019
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Commenti
Ben più del beneficio di non pagare il ticket, mi chiedo quale sia la giustificazione di devolvere il 20% del ricavato dalle multe stradali alla previdenza integrativa dei dipendenti degli organi di polizia e ciò senza che l’importo individuale transiti nel foglio paga e sia soggetto a Irpef.
Come potrà essere configurato questo beneficio? Una mancetta o sarà forse un tentativo leghista di voto di scambio per le prossime europee, considerato che ogni dipendente pubblico è coperto da assicurazioni su infortuni avvenuti sul lavoro e le categorie di lavoratori destinatari di questo provvedimento hanno già questa copertura assicurativa. Non si sta generando una disparità di trattamento tra lavoratori alimentando inutili discriminazioni?