Rapina a Cislago, Cartabia: “Si conferma l’importanza del nostro impegno per la sicurezza”
CISLAGO – “Ho saputo dell’accaduto nella mattinata di sabato. Fortunatamente per il nostro concittadino non ci sono state gravi conseguenze in seguito alla ferita riportata. E’ un episodio che conferma l’importanza del nostro impegno sul fronte della sicurezza con il potenziamento del controllo di vicinato e della videosorveglianza”.
E’ il commento a caldo del sindaco Gian Luigi Cartabia in merito alla rapina avvenuta nella notte tra venerdì e sabato in via Resegone. Il primo cittadino parte dagli auguri di pronta guarigione al cislaghese di 53 anni che ha messo in fuga due malviventi entrati nella sua abitazione. “Fortunatamente le lesioni non sono gravi ma questo episodio rimarca l’importanza di un’attenzione sul fronte della sicurezza che la mia Amministrazione sta declinando con il potenziamento del controllo di vicinato e con l’attivazione della videosorveglianza che non escludo di incrementare con nuove telecamere a breve”.
L’obiettivo dei ladri era rubare una bicicletta ma hanno fatto troppo rumore svegliando il padrone di casa che li ha affrontati. Nella colluttazione che è nata dal tentativo del cislaghese di fermarli il padrone di casa ha finito per essere colpito di striscio da un coltello riportando una ferita al fianco. Mentre i due lasciavano la casa il cislaghese ha dato l’allarme. Sul posto è arrivata un’ambulanza he l’ha accompagnato all’ospedale di Saronno. Oltre al personale sanitario è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia saronnese. I militari hanno effettuato un sopralluogo e hanno raccolto la testimonianza della vittima.
(foto: il sindaco Gian Luigi Cartabia)
13042019
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Commenti
beh certo perchè le telecamere servono a molto se non c’è qualcuno che le guarda 24/7… cos’è si aspetta che il ladro si faccia un bel selfie davanti alla telecamera mostrando i documenti?
stesso problema a Saronno.
La sicurezza di facciata.
“cos’è si aspetta che il ladro si faccia un bel selfie”
del resto qualche cosa ci devono “vendere”