Il prof Motta in sella in Sicilia pedalando tra i luoghi della lotta alle mafie
15 Aprile 2019

SARONNO – Dal 21 aprile al primo maggio Carlo Motta, docente saronnese, salirà in sella per attraversare la Sicilia ma soprattutto luoghi ed incontrare persone legate alla storia ed al presente della lotta alle mafie.
Il giro si svilupperà su 600 chilometri, effettuati con una mountain bike da 29’’ attrezzata con borse posteriori, sul percorso Cinisi, Palermo, Corleone, Agrigento, Sciacca, San Carlo, Selinunte, Marsala, Trapani, San Vito lo Capo e ancora Cinisi.
La partenza e l’arrivo sono previsti a Cinisi, dalla Casa memoria di Felicia e Peppino Impastato: “Nel mezzo – spiega Motta – incontreremo persone e visiteremo luoghi legati alla storia di Falcone, Borsellino, Pio La Torre, Portella della Ginestra, Placido Rizzotto, Rostagno e dei giovani di Rete 100 passi”. In quest’ottica soste e pernottamenti sono state studiate in modo da essere effettuate in strutture legate alla lotta alla mafia (ad esempio l’agriturismo Terre di Corleone di Libera, b&b legati alla casa memoria).
In questo giro incontreremo anche alcuni gruppi di ciclisti siciliani che faranno con noi alcuni pezzi del percorso. In particolare a Cinisi ed a Palermo. Ma non solo: “L’idea è condividere questa esperienza il più possibile attraverso interventi con le terze medie di Cuggiono, una teleconferenza (il 30 aprile) con diretta streaming, dalla Casa memoria Felicia e Peppino Impastato (casa della famiglia) dove metteremo in contatto con i cuggionesi con il fratello di Peppino, Giovanni, e i giovani del Centro di documentazione Impastato e della Rete 100 passi.
Ad oggi hanno aderito all’iniziativa Casamemoria Felicia e Peppino Impastato, Ecoistituto di Cuggiono, comitato genitori Cuggiono, Bicipace, Ass. Impastato/Castelli Milano, Carovana antimafia Ovest Milano, Anpi, Acli, Fiab (Federazione amici della bicicletta), Slow food Legnano, Comitato No terza pista Malpensa, Associazione Orientamenti Torino, CGIL, CISL e UIL Legnano, Legambiente, Radio Popolare Milano, Ass. Decidiamolo insieme Palermo, Libera Sicilia. Ma le porte sono aperte: “E poi, se qualcuno volesse aggiungersi, viaggiare e conoscere con noi, anche per brevi tratti, meglio a pedale ma siamo di larghe vedute, è ancora in tempo e sarebbe fantastico!”
“Pedaleremo immersi nella memoria delle persone che testimonieranno e dei luoghi che, tutt’altro che muti, racconteranno la storia della lotta per la dignità, il lavoro, i diritti e contro la mafia”.
(Qui il podcast dell’intervista al professor Motta a Radio Popolare)
14042019