Corruzione e tangenti, Casali: “Come intendono reagire le amministrazioni sostenute da Fi? E quella di Saronno?”
9 Maggio 2019

SARONNO – “I fatti di questi giorni, un centinaio di indagati, con una vasta operazione di polizia (250 militari coinvolti) in esecuzione di provvedimenti cautelari nei confronti di 43 persone, chi ora in carcere o agli arresti domiciliari, chi con obbligo di dimora o di presentazione alla polizia giudiziaria, in quanto persone ritenute a vario titolo responsabili di diversi tipi di reato di tipo mafioso e corruttivo, devono farci riflettere. Dobbiamo riflettere, se ce ne fosse ancora bisogno, perché questi fatti continuano ad avvenire e perché queste losche trame devono essere scoperte sempre e solo dalla magistratura”.
Sono le parole di Franco Casali, consigliere comunale di Tu@Saronno, il primo saronnese a commentare la maxi operazione. “Essere garantisti, e voler attendere il doveroso corso di ulteriori verifiche prima di esprimere giudizi sugli indagati, come vogliamo noi, ci deve comunque far chiedere perché i partiti non esercitano i necessari controlli preventivi e successivi sui propri aderenti, soprattutto se questi sono esponenti di spicco, come in questo caso alti dirigenti, amministratori, imprenditori di Forza Italia o legati a questo partito. I partiti, e le forze politiche in genere, devono controllare ed esigere che i loro aderenti siano persone specchiate e adottino sempre comportamenti trasparenti, soprattutto se sono ai vertici. Se non lo fanno sono anche loro colpevoli”.
E continua: “Il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana designato dalla Lega al vertice della nostra regione, pretende di tirarsi fuori dalla vicenda e afferma che lui e la sua giunta non c’entrano nulla con i reati contestati. Come è possibile che il Presidente della Regione Lombardia non sapesse nulla di questa rete di malaffare? Visto che i reati contestati coinvolgono Forza Italia in provincia di Varese, con agganci anche in provincia di Milano, come intendono reagire nei fatti le amministrazioni regionale, provinciali e comunali che sono sostenute da questa forza politica? E quella di Saronno che intende fare?”.
09052019
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Commenti
Certo che se si tocca il tema della corruzione nessun partito si fa avanti a denunciar l’altro perche’ evidentemente ciascuno ha paura dei propri scheletri nell’armadio. Povera Italia!
Fortunatamente le liste civiche, quelle oneste, non temono nulla.
Eppure quello della corruzione e’ uno dei maggior problemi d’Italia. Magistrati lasciati soli a combattere gli illeciti nel silenzio assordante della politica sporca.