Casali: “Perchè vendere l’ex distretto? Senza motivazioni, coinvolgimento e trasparenza? Non c’è neanche una perizia”
SARONNO – Nell’ultima seduta del consiglio comunale grazie al capogruppo di Tu@Saronno Franco Casali si è tornati a parlare della scelta dell’Amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli di vendere lo stabile di via Manzoni dove fino al dicembre scorso aveva sede il distretto sanitario.
“La decisione di venderla non tiene in considerazione le caratteristiche architettoniche di questo storico immobile, oltre che quelle affettive derivanti dai suoi diversi utilizzi nel corso di quasi un secolo e mezzo – asilo, sede del comando dei regi carabinieri, Asl – la sua posizione centrale e la vicinanza con Villa Gianetti e Palazzo Visconti”.
Casali rimarca l’assenza di motivazioni: “Qualunque sia la decisione di tipo politico-amministrativo questa va motivata e documentata per iscritto, soprattutto se come in questo caso si intende vendere un importante immobile di proprietà pubblica, un unicum”. All’interpellanza ha risposto l’assessore al Patrimonio Pier Angela Vanzulli: “Abbiamo inserito il distretto di via Manzoni nell’elenco degli stabili da alienare e abbiamo prodotto l’intera documentazione per la vendita compresa la domanda alla Soprintendenza per l’alienazione. Abbiamo fatto tutto il dovuto e riteniamo che opera dell’Amministrazione sia esaustiva”.
“Nel bilancio previsionale non c’è nessuna spiegazione o motivazione sulla scelta di vendere – ha rimarcato il consigliere di minoranza nella sua replica – Non c’è nemmeno una perizia aggiornata. L’ultima è stata fatta oltre 10 anni fa in sede di acquisto dell’immobile per 1,3 milioni di euro e si riferisce a tempi in cui il mercato immobiliare quotava prezzi molto più alti degli odierni. Mi chiedo quindi come si sia potuto iscrivere un valore così elevato, 1,4 milioni, a bilancio senza alcuna documentazione di supporto”. “La perizia – ha dichiarato il vicesindaco Vanzulli – viene effettuata prima del bando e non prima delle scelta di indirizzo”.
(foto archivio)
16052019
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Commenti
Quindi i Telos lo occuperanno, giusto?
Chiedi al sindaco
Si appunto tutti pro famiglia, tutti pro figli, ma un po” meno pro a fornire aiuti e servizi tipici di un qalunque paese civile.
Che di solito sbandierano pochi “pro” ma sganciano la pecunia
no “aia feste”
#salvaexasiloviaroma
i soldi ci sono basta spenderli per la Città e non per………………
Capolinea
6I
Casali stai tranquillo che quel coso non se lo compra nessuno a meno che non gli diano il permesso preventivo di demolirlo per farci un palazzo di almeno 6-7 piani
Non c”e” perizia recente ecc.
Ma che importa loro fanno tutto x i cittadini!
Loro sono quelli bravi! ?