Ex Cemsa, Comune: “Grattacielo, supermercato e parcheggi in tre anni”. Dubbi sulla tempistica del parco
3 Giugno 2019

SARONNO – “Entro 3 anni alla città sarà così restituita una porzione di territorio collocata in pieno centro cittadino”. E’ la promessa contenuto nella nota condivisa dall’Amministrazione comunale in merito all’approvazione definitiva della variante al piano integrato d’intervento dell’area ex Cemsa. (QUI LA DIRETTA DE ILSARONNO)
“Si tratta – proseguo il comune – di una porzione di area di circa 42 mila metri quadri collocata a sud della stazione di Saronno Centro che ad oggi è un’area dismessa ma già bonificata. La riqualificazione dell’area ex Cemsa è stata oggetto di studio fin dagli anni ’90 e, dopo varie vicissitudini che hanno coinvolto i proprietari dell’area che in questi 30 anni si sono succeduti, oggi diviene definitivo un programma d’intervento che sarà portato a compimento entro settembre 2022″.
“E’ innegabile – dichiara nella nota l’assessore comunale all’Urbanistica Lucia Castelli – che ci si potrà dire pienamente soddisfatti solo quando l’intero ambito di trasformazione, e non solo la ex Cemsa, sarà riqualificato. Tuttavia con il Piano d’Intervento approvato lo scorso consiglio comunale si sono gettate le basi affinchè questo ambizioso risultato possa essere raggiunto: è interesse dell’Amministrazione Comunale che tutta quella vasta area (circa 227.000 mq) torni a vita nuova”.
Tempistiche e modalità di riqualificazione sono stati al centro di un vivace dibattito in consiglio comunale. Il neo consigliere Paolo Riva ha invitato ad una riflessione sulle spazi e sulle percezioni che i due maxi parcheggi creeranno nella zona “anche a scapito della vivibilità e della sensazione di sicurezza di chi attraverserà l’area”. Ma soprattutto il grande parco urbano spostato dalla variante come ultimo punto da realizzare anzichè primo come previsto nella convenzione originale ha suscitato forti prese di posizione da parte delle minoranze. Il sindaco Alessandro Fagioli ha dichiarato: “Anche noi vogliamo il parco ma dobbiamo rispondere ad un’esigenza quella dei parcheggi: in attesa di trovare i soldi per fare parcheggio interrato sarà realizzato quello in superficie con 300 posti auto”. Una dichiarazione accolta dal consigliere Francesco Banfi come la “conferma del sindaco Fagioli che il parco non sarà fatto”.
Non solo nel corso del dibattito si è parlato anche della scarsa considerazione dell’impatto che il nuovo progetto avrebbe sulla viabilità di una zona già congestionata. Rassicurazioni su questo fronte sono arrivate dall’assessore Lucia Castelli.
03062019
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Commenti
Chi lavora solo per priorità Non gestisce ma mette solo brutte pezze. Saronno sempre meno vivibile. Un peccato perdere certe occasioni di buona gestione.
Al solito non si capisce niente, con Fagioli & Co.
Non c’é mai una chiara risposta… cosa, quando, come, manca sempre un pezzettino
ma speriamo che non lo facciano mai il parco, sarebbe solo la nuova area di ritrovo di tutti gli spacciatori che sono in zona stazione!!!
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Si dai citta di cemento, catrame e plastica.
E alle 19 tutti chiusi in casa…. tristi tristi. -
Ti sembra che davanti alla stazione, dove non c’è parco, non spaccino?
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Ma che logica fantastica, applausi…
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Guardi che non è che un parco deve diventare per forza area di spaccio… basta viverlo, frequentarlo, controllare… suvvia. Allora non dobbiamo neanche fare le stazioni, visto che vengono usate per spacciare. Che ragionamento è?
Un parco serve per dare spazi verdi alla popolazione e soprattutto per mitigare i grossissimi problemi di consumo di suolo e inquinamento atmosferico che abbiamo. Ne servirebbero eccome di parchi!
Tra l’altro non si può non notare la contraddizione (per non dire altro), di chi allora voleva fortemente un parco… ma oggi… -
Invece il posteggio del supermercato futuro sarà ritrovo di educande e oratoriani!!!!!
Un poco di acume non guasterebbe…….
Dopotutto da chi ha posto come priorità le auto cosa ci si poteva aspettare, di esempi c’è ne sono vari,questa è la città che vuole la lega ormai è una certezza
Ed ecco qui la vera faccia della Lega e di questa amministrazione. Nella progettazione della città il verde non è considerato elemento essenziale. Siamo lontani anni luce dalle stesse persone che sostenevano la necessità di avere un parco, come è stato sostenuto da 4500 persone tanti anni fa. Le necessità non sono cambiate, le priorità di chi governa a quanto pare si. Che delusione.
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fate una colletta e raccogliete i soldi per costruire il parcheggio sotterraneo fin da subito e vedete che il parco lo fanno, se non ci sono i soldi non possono fare miracoli e sarebbe uno spreco fare il parco per poi distruggerlo per fare il posteggio in un secondo momento!!
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Non funziona così. Nel concedere l’autorizzazione al privato si mette nero su bianco le opere di urbanizzazione necessarie. Parcheggio + parco.
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forse non si sa cosa sono le opere di urbanizzazione….non è un libro dei sogni ma dei parametri precisi in termini di esborso finanziario
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Sì, ci sono termini precisi, ma al tempo stesso si possono trovare accordi per ottenere compensazioni migliori.
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I soldi li devono cacciare chi costruisce, purché siano obbligati dall’amministrazione! Altrimenti certamente non lo faranno mai. È questo il ruolo della politica. Ma la Lega se l’è completamente dimenticato
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una risposta la sua da addetto ai lavori!
Io temo che il parco non si farà mai!
poi che parco sarà? se sotto c’è un parcheggio che piante si possono mettere sopra?in un mondo, quello della politica, di cespugli gli alberi sono rarità
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