Musica contro lo spaccio: concerto nel bosco della droga
30 Giugno 2019

SARONNO / CERIANO LAGHETTO – Un concerto nel bosco dello spaccio per allontanare i pusher e sensibilizzare ad un problema tutt’altro che risolto: nelle zone più a rischio fra Saronno e Ceriano Laghetto c’è tornata con la sua viola la musicista cerianese Asha Fusi, accompagnata del sindaco di Ceriano, Roberto Crippa. Ha suonato, lo aveva già fatto l’anno scorso, contro lo spaccio.
“In occasione della Festa della musica che si è tenuta nei giorni scorsi in molte città del mondo, a Ceriano Laghetto sono risuonate note di viola. In particolare, nel bosco del Parco delle Groane, nei pressi della stazione ferroviaria Ceriano-Groane, al Villaggio Brollo, zona tristemente nota per la quotidiana presenza di spacciatori e tossicodipendenti, si sono presentati il sindaco Roberto Crippa con la giovane musicista Asha Fusi, già assessore della passata Amministrazione” si legge in una nota dell’Amministrazione civica. Asha ha suonato alcuni brani facendo riecheggiare l’armoniosa melodia dello strumento nella quiete del bosco. Una iniziativa di questo genere era già stata promossa lo scorso anno, con alcune esibizioni musicali nel bosco, che erano state riprese anche da un servizio di Striscia la notizia curato da Rajae Bezzaz che successivamente aveva ricevuto per questo la cittadinanza onoraria dall’allora sindaco Dante Cattaneo.
“E’ la voglia di non arrenderci alla cultura della morte che molti continuano a portare nei nostri meravigliosi boschi, contrapponendo ad essa la cultura vera, quella della musica e di tutte le forme d’arte, in uno degli angoli naturali più belli della nostra zona, inserito in un Sito di interesse comunitario” ha commentato il borgomastro Roberto Crippa.
30062019
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Commenti
Ci vogliono più forze dell’ordine controlli serrati.
La stazione di Ceriano è diventata terra di nessuno. arrivano a gruppi di persone e camminano tutte verso la Gianetti si infilano nel bosco (chissà che vanno cercando funghi?)
la via Cavour (via del cimitero di Solaro) è un via e vai di sentinelle in bicicletta che controllano i vari movimenti. Al calare della sera lo spaccio arriva anche sulle viette sterrate che portano ai campi coltivati alle porte del cimitero e delle abitazioni.
Ma è possibile che nessuno veda niente?
Suonare serve ben poco o direi nulla!!
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credimi anche puntare solo al contrasto dello spaccio.
Suonare musica di violino nei boschi contro la droga
Avete proprio tempo da perdere!
Sig.ra Giudici, l’utilizzo della parola “borgomastro” anzichè ‘sindaco” di questi tempi ha un vago sapore politico, non crede?
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Piu’ o meno serve come i selfie di un altro sindaco