Varesina bis da Cartabia appello alla Regione “Torniamo a parlarne, serve al territorio”
CISLAGO – “E’ ora che si torni a parlare di Varesina bis”. E’ l’appello rivolto a Regione Lombardia da Gian Luigi Cartabia sindaco di Cislago. Durante la visita di mercoledì dell’assessore regionale Martina Cambiaghi e del vicepresidente regionale Francesca Brianza il primo cittadino ha riacceso i riflettori sull’opera al momento bloccata.
“Abbiamo già vincolato i terreni per noi sarebbe una panacea a tanti problemi di traffico di viabilità”. La Varesina bis è l’opera, che ha un costo stimato di 25 milioni di euro, è stata però stralciata dal progetto di Pedemontana. Da non dimenticare anche come da parte di molti cittadini ci sia stata una forte presa di posizione per salvare le aree boschive che sarebbero attraversate dalla nuova arteria. “Si, l’opera è stata osteggiata con forza ma credo sarebbe doveroso tornare a parlarne per le implicazione che avrebbe. La Varesina bis per noi sarebbe fondamentale – ha detto Cartabia – 6 chilometri che aspettiamo da 40 anni, un’opera importante per il traffico delle nostre aree”. A rispondere al sindaco proprio la vicepresidente Francesca Brianza che, residente in zona, ha sottolineato di conoscere le condizioni critiche della viabilità e ha garantito l’attenzione della Regione: “E’ un tema un cui torneremo e faremo delle valutazioni”.
29062019
Lascia un commento
Commenti
brebemi e pedemontana non hanno insegnato nulla, spreco di soldi e territorio per opere non utilizzate
-
?
Basta distruggere il territorio. Non si può prima creare un parco e poi frammentarlo continuamente con nuove strade. Ma i valori di inquinamento atmosferico li vedete? Siamo in costante emergenza. Gli investimenti devono essere fatti per incrementare il verde, bloccare il consumo di suolo e offrire alternative valide e serie all’uso dell’auto. Triste vedere che non esiste una visione sul futuro considerando che già il presente è fortemente compromesso.