Sottoscritta l’intesa regione-province lombarde e città metropolitana
MILANO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota inviata dall’Amministrazione comunale saronnese sull’intesa regione-province lombarde e città metropolitana.
Sottoscritta mercoledì 3 luglio, a Palazzo Lombardia, l’Intesa tra Regione Lombardia, Upl (Unione Province lombarde) e Città metropolitana di Milano per il rilancio degli enti locali e per l’esercizio delle loro funzioni.
Per Regione Lombardia presente l’assessore con delega agli Enti Locali, Massimo Sertori. Sono intervenuti inoltre i Presidenti della Provincia di Pavia e di Upl Vittorio Poma, i Presidenti Gianfranco Gafforelli (Bergamo), Fiorenzo Bongiasca (Como), Claudio Usuelli (Lecco), Elio Moretti (Sondrio), i vice presidenti Rosolino Azzali (Cremona), Concettina Monguzzi (Monza e Brianza), Alessandro Fagioli (Varese), i Consiglieri delegati Antonio Bazzani (Brescia), Francesca Zaltieri (Mantova), Mauro Salvalaglio (Lodi) e il Direttore Upl Dario Rigamonti.
“L’accordo siglato – ha detto a margine dell’incontro il vice presidente della Provincia di Varese e Sindaco di Saronno, Alessandro Fagioli – prevede un investimento da parte di Regione Lombardia di 18 milioni di euro annui che verranno conferiti alle Province a fronte della gestione delle funzioni delegate. Un’intesa che conferma un rapporto di unità di intenti tra la Regione e le Province e che pone la politica lombarda come capofila delle politiche di responsabilizzazione dei territori stessi”.
“Da vice presidente con delega ai rapporti istituzionali della Provincia di Varese – ha proseguito – mi sento di ringraziare Regione Lombardia, nelle figure del Governatore Attilio Fontana e dell’assessore con delega agli Enti Locali Massimo Sertori, il Presidente Upl (Unione Province Lombarde) Vittorio Poma, per aver fatto sintesi delle necessità dei territori, e gli uffici della Provincia di Varese per la collaborazione utile al risultato finale”.
“Arrivati a questo importante punto – ha spiegato ancora il vice presidente – diventa fondamentale l’azione del Governo sulla riorganizzazione degli enti locali così da sanare tutti quei problemi generati da scelte politiche di un recente passato. Proprio sul tema positive le dichiarazioni dell’assessore Sartori che ha spiegato come la riforma delle Province sia all’ordine del giorno del tavolo Affari Istituzionale convocato dal Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Senatore Stefano Candiani”.
(foto archivio)
05072019
Lascia un commento
Commenti
Commentare queste dichiarazioni è deprimente specie quando in campagna elettorale la lega fa promesse inutili ma abbaglianti per ottenere facili consensi. L’incoerenza regna sovrana e la cadrega deve essere salvata.
Le province dovevano essere cancellate e invece sono vive e vegete. Quando compri l’auto si prendono quasi cinquecento euro di IPT, e poi le addizionali provinciali, e poi altre gabelle. Una vergogna.
Anche la Fornero doveva essere cancellata con quota 100, ma peccato che ho solo 58 anni e 40 di contributi e l’anno prossimo avrei raggiunto quota 100, ma non posso andare in pensione perché non ho raggiunto i 62 anni d’età anagrafica. Anche gli sbarchi di “risorse” con il decreto sicurezza bis non avrebbero più dovuto esserci, ma ci sono ancora. Questa è l’Italia, fatta da Stato, Regioni e “PROVINCE”: non è cambiato nulla. …e tu ti lamenti per così poco?
Servono per tenere in ordine le strade provinciali (ed ex statali ereditate da ANAS).
La coperta è corta e l’autonomia tarda ad arrivare, questa è la vera VERGOGNA.