Parma, parla un dipendente: “Hanno detto “la macchina si ferma” e hanno chiuso i cancelli”
30 Agosto 2019
SARONNO – SOLARO Una volta dire che si era stati assunti dalla Parma casseforti equivaleva a dire di aver avuto un colpo di fortuna. Quando sono entrato io, quarant’anni fa, eravamo in 400 compreso lo stabilimento di Saronno”. Sono le parole del gerenzanese Felice Garbelli dipendente della Parma Antonio e figli azienda che ha chiuso i battenti lo scorso 30 luglio e di cui il tribunale di Monza ha dichiarato il fallimento il 21 agosto.
Una chiusura arrivata come una doccia fredda: “I titolari ci hanno convocato in assemblea e ci hanno detto: “La macchina si ferma”. Dal giorno dopo i cancelli erano chiusi”. Da tempo i lavoratori erano preoccupati tanto che i più giovani avevano cercato altre strade: “Da due anni c’era il sentore che l’azienda non andasse molto bene. Sopravvivevamo. Negli ultimi tempi ci chiedevamo come mai si potesse sprecare tante ore di lavoro per mancanza di materiale o altri problemi. Alcuni reparti lavoravano su due grossi ordini ma gli altri erano davvero ridotti al minimo”.
Ora il futuro è un’incognita per i dipendenti che lavoravano da anni in Parma, il 70% ha oltre vent’anni di anzianità in azienda: “Oltre al problema del personale c’è anche l’amarezza per la chiusura di una realtà che era leader italiano del settore e che con la Lazzaroni ed altre ha fatto la storia del Saronnese”.
30082019
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Commenti
Anonimo ha detto: Ma cosa possiamo aspetarci per il futuro ? Chi sta pensando agli imprenditori onesti e non collusi con lo Stato Padrone ? Parlano tutti, ma nessuno fa niente per salvare l’impresa italiana. Solo tasse e Stato di Regime. Si parla di fascismo, poi vedi che c’è una politica peggio del fascio. Come l’aziensa Parma, chiuderanno una miriade di aziende nell’arco di due anni. Ma quante tasse si pagano ? Una pressione inaudita, tutti i liberi professionisti sono alla canna del gas, se non si faranno passi seri e concreti con un forte alleggerimento delle tasse, sarà facile un caos che prenderà una brutta piega molto pericolosa. In questi momenti si sta scherzando troppo con la politica, radical chic che si divertono e si divertiranno finchè il cassetto di soldi sarà pieno, ma tutto ha una fine. Il PD è qualcosa di vergognoso, per soggetti e per capacità, non ha mai salvato il popolo. 5 Stelle, direi ultimo atto. Salvini una incognita, la sola realtà è la disgrazia di vivere in questi anni in Italia, pazzesco dire questo, ma è la sacrosanta verità. Chi gioca col fuoco, prima o poi si scotta !!!
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solo un appunto, e tutte le auto da 50000 euro chi le sta comprando?? i pensionati forse??? o liberi professionisti e artigiaani strozzati dal fisco?? quello che pagano gli altri, dipendenti e pensionati appunto.
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Anonimo ha detto: Nel caso della storica ditta Parma, famosa oltre i confini nazionali, il governo o eventuali crisi economiche non c’entrano nulla con il fallimento. E’ solo incapacità industriale
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Grazie l’attuale ( ora e ) economia stagnazione, anzi ora diventata recessione. 14 mesi a far comizi danno ottimi frutti. #direttefacebookpertutti
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E si, perché il fallimento e colpa sicuramente del governo che forse ci sarà …. Arguto
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Esatto, anche se nn dovessero fare nulla la colpa sarebbe comunque loro…intelligenza leghista!
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“io lo spread lo mangio a colazione”
Benvenuto nuovo governo, dopo un anno di slogan roboanti, speriamo in 4 anno di “normale lavoro”
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Sì in effetti e fallita perché forse tra qualche giorno ci sarà nuovo governo
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Semplice 14 mesi di strilli, campagna elettorale permanente, ricerca di un nemico alla settimana, cuori immacolati vari…. succede. Economia -23 miliardi in un anno. Extra costo per interessi sul debito 5 miliardi.
Conte salvaci!!!
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Legga bene 24 mesi che il sentore delle cose non andavano bene!
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Basta dare false informazioni, basta tifo da stadio.
Se verrà formato un governo sarà solo per nominare i presidenti delle aziende pubbliche per mettere al potere gli amici e gli amici degli amici.
Basta speculazioni su persone dall’oggi al domani hanno perso il Lavoro!
Vergognatevi!
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