Secondo ricorso al Tar per il mercato da Banfi consigli e stoccate per Fagioli e Strano
SARONNO – “E’ vero che il mercato oggi è sovradimensionato, che esistono situazioni di pericolo anche urgenti, che va riqualificato nelle tipologie merceologiche ma per fare le cose ci sono modi corretti e modi errati e alcuni addirittura fuori norma. E sembra proprio che il sindaco Alessandro Fagioli e l’assessore Paolo Strano abbiano ripetutamente scelto combinazioni che portano allo scontro”. Sono le parole dell’ex assessore ora consigliere comunale indipendente Francesco Banfi in merito al secondo ricorso dal Tar presentato dagli ambulanti di via Monti dopo che per la seconda volta l’Amministrazione ha tentato di spostare gli stand nella rinnovata piazza dei Mercanti.
“Trovo assurdi due aspetti. Il primo è l’insistenza, quasi vessatoria, contro gli ambulanti. Il secondo è la volontà chiaramente politica che traspare dagli atti: delibere di giunta o ordinanze contingibili urgenti sono segno che ad agire intestandosene la responsabilità sono direttamente le parti politiche e non “gli uffici”, cui viene ordinato di farsi meri esecutori”.
Banfi però ha alcuni suggerimenti concreti: “Si dovrebbe proseguire coi controlli sui versamenti della Tosap da me avviati e ora caduti nel dimenticatoio. Così facendo si potrebbe eliminare alcuni evasori recuperando posteggi mercatali magari proprio in via Monti o nelle immediate vicinanze: pochi metri di spostamento consentirebbero di trovare un ragionevole accordo con gli ambulanti”. C’è anche spazio per una stoccata: “Dovreste poi far approdare in consiglio comunale il regolamento del mercato: è già pronto in bozza perché realizzata durante il mio assessorato. Tutto ciò non era stato portato a termine a causa dei ritardi dell’assessorato ai Lavori Pubblici che non prendeva in mano la riqualificazione di piazza dei Mercanti”.
Banfi conclude il suo j’accuse con le considerazioni politiche: “Evidentemente Fagioli si disinteressa dei lavoratori e degli equilibri di un sistema complesso quale è il mercato. L’assessore Strano aveva parlato di ambulanti felicissimi e concordi: incredibile scoprire che non è così grazie ai ricorsi al Tar.
Ormai vediamo che quel centro destra fatto di rispetto per la parte produttiva dunque non governa Saronno.
C’era un tale che avrebbe detto “La pacchia è finita”, ma per fortuna non mi ricordo più chi fosse. Allora preferisco dire “la verità viene a galla”.
(foto archivio)
06092019
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Commenti
I cittadini saronnesi ci tengono alle tradizioni ma sono attivi e lungimiranti quando si deve porre rimedio ad uno stadio sfilacciato di un evento pubblico. Devono solo pazientare ancora per pochi mesi per vedere riorganizzato un mercato cittadino attrazione del territorio saronnese.
Probabilmente ha ragione: tra qualche mese, dopo il voto, con la nuova giunta senza Fagioli, Strano ecc
Banfi perché continui a rosicare, smettila ci fai più bella figura
Contando che fino ad ora chi fa pessima figura sono Strano e Fagioli…
Chi non fa nulla non può sbagliare.
Poi c’è chi non fa nulla e chiacchiera molto e pensa di fare il fenomeno.
Fare e non sbagliare troppo ambizioso? ????
Quindi fino ad oggi ci sono state bancarelle “abusive” a gogo?
non c’è nessuno che abbia il coraggio di dire che occupare tante strade e parcheggi per il mercato è anacronistico??
Si chiamano tradizioni…..quello che tante persone vogliono toglierci!
Ma Banfi, cosa volevi? L’assessore ai lavori pubblici sarà stato impegnato a fare la fioriera o abbattere i ponticelli (roba di cui abbiamo visto i risultati) non è che può fare tutto.
Ah ci sono bancarelle che si mettevano a vendere senza pagare la tosap in attesa che il sig Banfi andasse di persona alle 7 di mattina a sloggiarli?
Banfi come la ministra Trenta, cosa le ha promesso il PD?
Contando che in consiglio comunale hanno detto che nel 2017 con Banfi assessore la tosap era aumentata di più di 100000€, mi sa proprio che qualcuno faceva pagare