Fiori e preghiere sulla tomba di Marcellino
7 Settembre 2019
LIMBIATE – Sessantuno anni dopo Limbiate ricorda ancora la vicenda che ha tanto commosso la comunità locale quando, nel settembre del 1958, un piccolo neonato è stato trovato abbandonato, accudito e curato, purtroppo invano.
La storia del piccolo Marcellino è stata tramandata a voce, dalle madri di allora ai figli e ai nipoti, ed è stata messa nero su bianco nel libro “Limbiate cara”, scritto da un limbiatese doc, giornalista ed esperto di storia locale, Dario Citterio.
L’amministrazione limbiatese ha voluto, due anni fa, riqualificare, grazie alla collaborazione di due ditte locali, la tomba di Marcellino al cimitero Capoluogo, e ha invitato i cittadini che entrano nel camposanto per rendere omaggio ai propri defunti ad innaffiare i fiori e a tenere pulita e curata la tomba del bambino, divenuto simbolo di una comunità generosa e accogliente.
Nella mattinata di ieri 6 settembre il sindaco ha presenziato alla piccola preghiera recitata in memoria di Marcellino da don Luigi Piatti.
07092019
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Commenti
Non ero a conoscenza di questa triste vicenda.