Minacce al citofono e sassi contro la casa: 26enne in cella per estorsione
TURATE – ROVELLASCA Nella tarda serata di ieri, i militari della stazione di Turate hanno scortato al carcere di Como un 26enne marocchino, regolare senza fissa dimora, accusato di tentata estorsione aggravata ai danni di una donna di Rovellasca.
Tutto è iniziato con la segnalazione della vittima ai carabinieri della presenza di un giovane che recandosi alla sua abitazione le chiedeva insistentemente, ormai da diverse settimane, denaro. La donna ha spiegato che il ragazzo la minacciava anche scagliando dei sassi contro la sua dimora.
I carabinieri di Turate in collaborazione con i colleghi di Cermenate e con la polizia locale di Rovellasca, hanno identificato l’autore delle minacce rintracciandolo nei pressi della stazione ferroviaria turatese.
I carabinieri hanno ricostruito come il 26enne avesse avanzato richieste di denaro, citofonando ripetutamente presso l’abitazione di quest’ultima, per l’intera estate. La prima minaccia documentata risale al primo luglio. Così visto il concreto pericolo di fuga il marocchino è stato dichiarato in stato di fermo di indiziato di delitto e portato la casa circondariale di Como.
(foto archivio)
13092019