Sanatoria sulla permuta: maggioranza annaspa allo j’accuse dell’opposizione

SARONNO – Nuova patata bollente per la maggioranza leghista che ieri sera ha annaspato sotto il fuoco, preciso e compatto, della minoranza che è riuscita ad inchiodare l’Amministrazione alle sue responsabilità facendo emergere criticità e scarsa trasparenza. Ancora una volta il casus belli è stata l’operazione di permuta di una proprietà del Comune di Saronno posta in via Miola con una proprietà della società Adex posta in via De Sanctis.
I PRECEDENTI
Nell’ottobre scorso la maggioranza ha portato in consiglio comunale l’approvazione degli aspetti patrimoniali del contratto urbanistico di via Miola che prevede appunto una permuta con cui il Comune, cedendo un proprio terreno, ne ottiene uno da utilizzare per strutture per il softball. Il dibattito è vivacissimo con precise accuse da parte delle minoranze per “un’operazione dà molto più al privato che all’Amministrazione” e per un conflitto d’interessi non preso in considerazione “visto che la società interessata dall’intervento è di un esponente di una forza politica di maggioranza” e per le tempistiche con cui è stato deciso l’intervento.
Nel mese di luglio tutti i consiglieri di minoranza firmano un esposto al segretario comunale sul mancato rispetto di procedure e norme di legge riguardo l’approvazione del piano attuativo. Si parla dei tempi, delle modalità, dei costi dell’operazione. L’Amministrazione per rispondere incarica un consulente esterno che indica come vizio “il mancato inserimento nel piano alienazioni 2019 dei terreni interessati dalla permuta”.
IL DIBATTITO
Ieri sera in consiglio comunale la presentazione del punto è stata realizzata dal vicesindaco Pierangela Vanzulli che legge note e documenti senza dare al pubblico e ai presenti un chiaro quadro della vicenda. E’ proprio da questa scelta strategica è iniziato l’affondo delle minoranza. Parte Paolo Riva (Ui) che si rivolge al sindaco Alessandro Fagioli: “Quando c’è un errore è il primo cittadino a prendersi la responsabilità e a spiegare. A mio parere quell’atto è nullo. Non si può fare un atto se manca un elemento fondamentale. Si è ceduto un qualcosa che era indisponibile”. E’ Francesco Banfi a rendere chiara l’operazione: “Non siamo davanti ad una banale dimenticanza del Comune ma di una correzione partita da un esposto dei consiglieri di minoranza. E’ il tentativo di fare una riparazione annacquandola in una delibera”. “E’ stata fatta la vendita di un bene che oggi si chiedere di regolarizzare, c’è un evidente errore emerso dopo esposto dell’opposizione” incalza Franco Casali (Tu@Saronno). La richiesta è sempre la stessa da tutti i consiglieri e la riassume Francesco Licata (Pd): “Sindaco vorrei capire chi ha sbagliato e quali saranno le conseguenze. Le autorizzazioni postume non sono regolari per quello che so”.
Dopo le risposte tecniche del segretario comunale, anche alle domande del consigliere M5s Davide Vanzulli, prende la parola il vicesindaco Vanzulli: “Questo errore è stato fatto e oggi lo andiamo a sanare. E’ un termine improprio ma così sistemiamo questa vicenda. La pratica riguarda l’urbanistica ma ho presentato io il punto perchè il piano delle alienazioni riguarda il mio assessorato”.
Dopo quasi due ore di dibattito interviene anche il sindaco Alessandro Fagioli: “Non posso controllare ogni volta riga per riga il contenuto di un atto. A me interessa il deliberato. C’è chi firma atto e se ne prende la responsabilità. Se facessi controllare ogni atto, mancherei di fiducia nella macchina comunale. Trovo corretto che si provveda a correggere un errore”.
E’ Nicola Gilardoni (Pd) ad inchiodare Fagioli al punto: “E’ una sanatoria ex post. Il primo dovere della giunta è essere trasparente e oggi non lo si è stati. Avreste dovuto rifare l’iter in modo corretto e magari, toglierci anche i dubbi su ipotetici cerchi magici che guidano la città. Del resto chi ci dice che l’imprenditore che ha fatto l’operazione ottenendo un plusvalore di 90 mil euro in 7 giorni sarebbe riuscito a concludere allo stesso modo con un iter corretto?”.
L’assoluto silenzio della maggioranza viene rotto solo dall’intervento del capogruppo leghista Angelo Veronesi che ignora tutte le domande, rinnega le parole di sindaco e della vice e addossa alla precedente amministrazione le responsabilità: “Se un errore c’è stato è stato quello di non modificare il documento di piano del Pgt. Avremmo dovuto modificare il documento di piano fatto da un’amministrazione, quella passata, che voleva bloccare qualsiasi azione urbanistica. Se c’è stato un errore è stato quello di fidarsi troppo di un’amministrazione che come si dice in gergo politico hanno lasciato delle bombette che adesso fa saltare in aria“.
La serata si è conclusa con la votazione che ha visto la Lega favorevole, la minoranza contraria e Forza Italia astenersi. Difficile pensare che la vicenda sia conclusa anche perchè le facce tirate dei consiglieri di maggioranza, l’espressione del sindaco, gli interventi del segretario e del dirigente alla partita raccontano una tensione che in passato non si era vista in consiglio comunale.
(foto: consiglio comunale riunito)
25092019
Commenti
Quindi , alla minusvalenza per la permuta zoppa , dobbiamo sommare anche i costi per le ore dei due consigli comunali e quello per la consulenza esterna . Non ci siamo proprio.
Minusvalenza per il popolo, che tanto nominano.
Plusvalenza per pochissimi (fortunati)
Il controcanto del capogruppo leghista è così altisonante e risibile che non riesce ad esprimere solo che un’affermazione: “è colpa degli altri, noi leghisti abbiamo avuto fiducia e non abbiamo modificato il documento di Piano del PGT”. Forse la verità è un’altra che palesa una leggerezza di questi soggetti, una poca conoscenza nel leggere i documenti ufficiali e comprenderne il contenuto.
Da Veronesi ci si può aspettare di tutto,è risaputo!!!!!
Ci sono persone che normalmente nella vita rappresentano poco ma se dai loro un minimo di responsabilità di sentono dei generali in tempo di guerra … credo sia una sorta di rivalsa
Veronesi (esperienza di 10 anni di consigliere) è stato massacrato da Banfi (esperienza di neanche 2 anni di consigliere) in meno di tre minuti. Ho detto tutto.
Veramente Veronesi ha detto che è colpa dell’amministrazione precedente? Non ci voglio credere.
eri presente, non hai capito?
#hastatogaribaldi. ??
metti una sera che…
manca l’assessore alla cultura e la rappresentante di “forza” Italia si astiene
…………………….
e va in onda una pietosa messa in scena con attori non adeguati…
( 4 versioni diverse sono troppe)
…………….
gli errori sono difficili da evitare
soprattutto quando ci sono tempi stretti e magari “valutazioni politiche”
ma la scorrettezza sta nel cercare di porci rimedio facendo “nebbia” e “fumo”
sto parlando della permuta terreno via Miola con terreno in via De Sanctis
Permuta in nome del sacro cuore immacolato? ?????
Ci sono persone che ricordano compagni di classe che ” signora maestra il Bianchi vuole copiarmi il compito “
“un plusvalore di 90 mil euro in 7 giorni”
e questo dice tutto su questa operazione! al netto del tentativo di Veronesi di fare free climbing su specchi insaponati.
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