Aumenti Imu e Tasi, Dante Cattaneo diventa pugile
CERIANO LAGHETTO – “Tra il ministro dell’Economia che vuole aumentare Imu e Tasi, il ministro dell’Istruzione che vuol togliere i crocifissi dalle scuole e il vescovo che propone tortellini senza carne di maiale per l’integrazione… meglio farsi trovare pronti e allenati, perché sarà un autunno scoppiettante!” Il vicesindaco di Ceriano Laghetto, e presidente dell’assemblea dei sindaci leghisti, Dante Cattaneo, come già altre volte, anche in questo caso usa l’arma dell’ironia e per illustrare la propria posizione, politica, si fa ritrarre in una foto mentre pratica la boxe.
Una boxe, ovviamente, tutta “politica”, e con il sorriso sulle labbra per fare comunque riflettere sulle tematiche di maggiore attualità e che alimentano il confronto fra i partiti, anche in ambito nazionale. Sono queste alcuni dei temi sui quali lo stesso Cattaneo si è soffermato durante i suoi recenti interventi televisivi ed alle convention della Lega.
(foto: il vicesindaco leghista Dante Cattaneo, di Ceriano Laghetto, è anche diventato un pugile)
05102019
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Commenti
A quando una foto a cavallo col la sciabola sguainata a difesa del pandoro tradizionale?
Basta versione non il limoncello!!!!! ??
Per evitare almeno la prima potreste restituire i 49 milioni, poi sui crocefissi e tortellini ci lavoriamo
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@ 49
?
“Sorriso sulle labbra”… con il tuo governo:
Pressione fiscale +2%
Economia = stagnazione
Extra costo sugli interessi dei buoni del tesoro +5 miliardi.
Pil -23 miliardi.
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Sotto la guida del Premier Monti, con il decreto legge n. 201 del 2011 (decreto Salva Italia) le clausole di salvaguardia introdotte dal Governo Berlusconi sono state trasformate in aumenti delle aliquote IVA.
È da allora che i governi che si susseguono combattono con quella che potremmo definire come una vera e propria bomba ad orologeria. Non ce l’ha fatta a disinnescarle il Governo Letta: a partire dal 1° gennaio 2013 l’aliquota IVA ordinaria è passata dal 21% al 22% ma il sacrificio, costato caro all’allora leader dei Democratici, non è bastato ad allontanare lo spauracchio delle clausole di salvaguardia.
Le più recenti clausole di salvaguardia sono state previste dal Governo Renzi con la legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015), la quale prevedeva un aumento progressivo delle aliquote IVA, accanto alle accise sui carburanti.
In questo paese tutti hanno abusato di clausole per “andare avanti”…….fin ora pero chi non ha reperito fondi , ed ha aumentato , non e stato certo il centrodestra…….e non lo dico io….
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E quindi con pil, extra costi, crescia zero che ci azzecca?
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