L’Amor per il calcio del Villaggio Sos
SARONNO – Come promesso già due settimane fa, l’iniziativa si è ripetuta, i bambini e ragazzi del Villaggio Sos, si sono cimentati in un’altra emozionante sfida, per la gioia di tutti, contro l’Amor Sportiva. Questa volta il campo è cambiato, si è andati a giocare sul campo della parrocchia Regina Pacis, e per tutti i giocatori è stata una trasferta non impegnativa ma molto sentita, d’altronde era niente poco di meno che un derby.
Il tutto, ricordiamo è nato qualche tempo fa, da un’idea di tutti i collaboratori del Villaggio Sos con le diverse società sportive di Saronno e dintorni, con l’obiettivo di promuovere il calcio, attraverso il divertimento, per abbattere le barriere ed i pregiudizi, che spesso tra adolescenti si creano. Ma “bando alle ciance” dopo le solite raccomandazioni di rito, i ragazzi hanno iniziato un match avvincente e ricco di colpi di scena, che avrebbe interessato tutti gli addetti, con un emozionante risultato finale di 6-6. Notizia d’eccezione a rendere ancora più accesa questa partita era l’arbitro, direzione internazionale, da parte del signor Luis Contu di Brema, volontario tedesco del Villaggio. Alla fine della partita, con grande sportività tutti i bambini hanno svolto un “terzo tempo” da fare invidia ai più grandi, un momento sempre bello e significativo da vedere. Dopo il match ed una merenda più che meritata per tutti, tempo per le impressioni dei diversi coordinatori, che si sono detti doppiamente soddisfatti della loro idea, proprio per il motivo che si riesce, sempre di più, ad unire il calcio, passione comune di tutti, alla crescita personale di ogni ragazzino. A confermare quest’impressione generale è stato Raffaele Paiuschi, volontario del Villaggio, e mercoledì mister della squadra del centro di via Piave 110, che aldilà del risultato finale, si basa sui valori che trasmette questo sport nei più piccoli, definendoli universali, ed una riprova è stata questa partita.
E mentre il tramonto cominciava a calare sul campo, gli adolescenti, molti erano amici tra di loro, come di consueto si salutavano. Ma per la loro felicità il saluto era un semplice “arrivederci” perchè i coordinatori, ribadendo una volta di più, la loro felicità per la giornata, rinnovano la sfida ad altre società sportive del saronnese e dintorni, al fine di creare una vera e propria competizione, sempre con obiettivo quello di divertirsi e giocare tutti assieme. Alla fine della giornata i ragazzini molto felici tornavano verso a casa e per loro, non serviva nemmeno un’intervista, era tutto presente nei loro sorrisi, nel loro “spirito di fratellanza”, che alla loro età non può essere che d’aiuto a livello di crescita e di valori che possono infondere a tutti.
18102019