Corte d’appello: “Cazzaniga deve tornare in cella” ma resterà ai domiciliari fino alla decisione della Cassazione
SARONNO – I giudici della corte d’appello hanno deciso: Leonardo Cazzaniga non ha diritto agli arresti domiciliari e dovrà tornare in cella. E’ stata sposata, come riportato dalla Prealpina in un articolo di Sarah Crespi la tesi del ricorso presentato dal procuratore capo Gianluigi Fontana contro la richiesta dell’ex medico del pronto soccorso di Saronno di avere un’attenuazione della misura cautelare in carcere.
Al momento però Cazzaniga, alla sbarra per 15 omicidi ed arrestato nel novembre 2016 con l’infermiera Laura Taroni, resterà a casa con gli anziani genitori a Cusano Milanino. I suoi legali hanno annunciato il ricorso in Cassazione e fino al momento della decisione il medico continuerà a restare ai domiciliari. La prossima udienza del processo è prevista lunedì mattina al tribunale di Busto Arsizio dove nelle ultime settimane si sono ascoltate le perizie tecniche che, caso per caso, hanno analizzato le conseguenze dei farmaci somministrati dall’anestesista nell’ambito del cosiddetto protocollo Cazzaniga.
(foto: il medico saronnese durante il processo al tribunale di Busto Arsizio)
19102019