Sfogo Fagioli, Licata: “Dov’era il sindaco quando l’ospedale era sotto assedio per l’affaire Cazzaniga?”
27 Ottobre 2019

SARONNO – “Ne prendo atto. Io che pensavo che il sindaco fosse il primus inter pares, invece no. A Saronno il Sindaco è il “Sultano”, lo “Zar”, stile Erdogan o Putin o più semplicemente il Marchese del Grillo nel famoso “io so io e voi…”.
Inizia così la dura nota del capogruppo del Pd Francesco Licata in merito alle forti dichiarazioni del primo cittadino Alessandro Fagioli durante il dibattito in consiglio comunale e alla replica del presidente Raffaele Fagioli.
“Ne prendo atto come prendo atto del fatto che l’unica barzelletta udita ieri sera sia stata che “si sia occupato dell’ospedale”. Evidentemente ha seguito alla lettera il suggerimento del presidente del consiglio comunale ma la realtà non cambia.
Dov’era Fagioli quando i media vomitavano bordate sull’ospedale di Saronno di fatto gettando fango su tutto il personale in occasione dell’affaire del “protocollo Cazzaniga” (per la cronaca quest’ultimo non era più a Saronno dal 2014, è stato arrestato ad Angera)?
Dove era quando cittadini, suoi concittadini, ed operatori cercavano risposte per una struttura che era evidentemente in stato da assedio? Perché si è rifiutato di portare in consiglio comunale una mozione sull’ospedale già presentata in altri comuni del Saronnese anche a guida leghista? Perché per l’ennesima volta, sugli interessi di Saronno e dei saronnesi, Fagioli ha fatto prevalere gli interessi della Lega, di fatto “non disturbando il manovratore” che sta a Milano ed ha il fazzoletto verde nel taschino?
Avrei voluto chiederlo ieri in consiglio comunale dove chi rappresenta i cittadini dovrebbe poter parlare. Ma ero “fuori tema”.
26102019
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Commenti
Lasciamo perdere per un momento il caso Cazzaniga e guardiamo ai fatti. Il Sindaco si fa fotografare quando taglia il nastro per inaugurare la nuova TAC ( mi chiedo, c’era bisogno di una inaugurazione per una TAC? ) ma al Pronto Soccorso manca la macchina per fare una semplice radiografia. Chiedi l’appuntamento per una visita specialistica e ci sono tempi d’attesa di 10 mesi, ma ti va bene che siano solo cinque se vai all’Ospedale di Busto. Ecc Ecc.
Pero’ leggi che del Comitato per la salvaguardia del nostro Ospedale fanno parte tutti i Sindaci del Saronnese, ma non quello di Saronno che dovrebbe invece essere in prima linea. Di passerelle mediatiche siamo stanchi, sig. Sindaco. Servono i fatti. Ma alla Regione Lombardia non governano da anni i suoi amici? E’ troppo chiederle di alzare la cornetta e farsi sentire?
Scusate ma Cazzaniga é stato spostato ad Angera pochi mesi prima del suo arresto
Finalmente il pd è scomparso!
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ti piacerebbe…. ??
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È scomparso!
Senza ma senza niente più!
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Quelli che appare da fuori dell ospedale di Saronno è ancora poco rispetto a quello che si vive e si respira dall interno. Diventerà un poliambulatorio.
Gia’ tempo fa la ns. Amministrazione ha pensato bene, di toglire voce alle minoranza, riducendo a pochi minuti il loro tempo negli interventi.
Evidentemente e` troppo impegnativo per loro confrontarsi. Meglio zittirli ?
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falso! i tempi sono gli stessi da venti anni
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Anonimo. E tempi degli interventi per le minoranze.
Assolutamente NO
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…..alla fine forse meglio non si intervenuto
vista la sua abilità negoziale e la sua capacità di trovare soluzioni per la Città .
Poi di certo in una Regione da anni “governata” da “amici” mai contraddire il “manovratore”ne va del propio futuro.
Spero che i Saronnesi se ricordino a Giugno!
Capolinea!
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Sempre le stesse cose dici… le tue frasi sono monotone caro Colombo. La tua inventa è al capolinea!
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non mi sembra proprio.
“Regione da anni “governata” da “amici” mai contraddire il “manovratore”ne va del proprio futuro.”
Questa è un’ analisi al quanto condivisibile.
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bravo!
Lo stile da “marchese del Grillo” ha veramente rotto… fosse la prima volta.
Dialogo ed ascolto = Zero
Il riccio di terra è un animaletto che quando vede il pericolo per se si raggomitola e come si dice “si chiuse a riccio”. Una similitudine appropriata per definire l’atteggiamento assunto dalle prime due cariche pubbliche cittadine per evitare un dibattito che avrebbe palesato ancora di più le carenze amministrative di questa giunta leghista, oramai stanca e demotivata che in questo ambito stagnante mira solo al gettone di presenza.
verissimo….quando é successo il caso Cazzaniga non ha mai detto una parola. É stato vergognoso.