Tensione tra anarchici, polizia di stato e carabinieri: ecco la ricostruzione
10 Novembre 2019
SARONNO – Attimi di tensione e “provocazioni poliziesche” ieri pomeriggio in occasione della festa per “riappropriarsi di piazza Rossa” organizzata dal comitato a Adespota. QUI LA DIRETTA DE ILSARONNO
Ecco un riassunto-cronologico di quello che è successo.
ore 14
A Saronno arrivano un massiccio spiegamento di forze dell’ordine. Due blindati della polizia di stato con diverse pattuglie, quattro vetture dei carabinieri guidate dal capitato Pietro Laghezza e in supporto diverse unità della polizia locale ed anche personale di borghese. Due pattuglie della polizia di stato si mettono all’ingresso di piazza dei Mercanti angolo via Griffanti mentre il grosso dei mezzi si posiziona, nascosto all’interno del deposito di Ferrovienord.
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ore 15
arrivano gli anarchici: sono una trentina di persone qualche quarantenne e molti ventenni. “Scendono” in piazza dei Mercanti da via Pagani iniziato a portare borse con alimenti e bottiglie e arriva anche il generatore.
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ore 15,30
dai blindati che sono entrati in piazza scendono uomini della polizia di stato con caschi e scudi che si schierano e avanzano verso gli anarchici. I ragazzi per evitare lo scontro si tornano su via Pagani e si posizionano tra via Pagani e via Ferioli.
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ore 16
alla spicciolata arrivano altri giovani da via Valletta e dalla stazione. Gli anarchici sono ormai una sessantina e inizia la festa. Musica, birra e cioccolata. Alle 16,30 arriva la band con tanto di batteria si suona e si canta sempre con la presenza delle forze dell’ordine.
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ore 17,30
la musica si interrompe bruscamente. I ragazzi si accorgono che i reparti operativi li stanno circondando. Un cordone in via Pagani all’incrocio con via Porta, uno verso via Griffanti ed uno su via Ferioli di fatto “chiudono” i protagonisti della festa
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ore 17,50
dopo una ventina di minuti con i cordoni che si avvicinano sempre più gli anarchici decidono di allontanarsi. Lentamente scendono con la rampa di via Pagani in piazza dei Mercanti. Si dividono una parte si mette a correre verso il sottopassaggio. Un gruppo di uomini delle forze dell’ordine li insegue impugnando i manganelli. All’imbocco del sottopasso le due parti entrano in contatto. I giovani chiudono i cancelli per bloccare gli uomini dei reparti operativi subito richiamati da chi si trova in piazza.
ore 18
in via Pagani le forze dell’ordine iniziato a perquisire alcune auto in sosta. La band che ha suonato lamenta il sequestro degli strumenti (di cui avrebbe bisogno per un concerto in serata a Cusano Milanino)
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ore 18,10
gli anarchici sbucati in viale Santuario improvvisano un corteo dietro lo striscione nero con lo slogan “tout le monde deteste la police”. Arrivano in corso Italia tallonati dalle forze dell’ordine che li bloccano in piazza Libertà. Mentre i fedeli escono dalla Prepositurale. All’imbocco di corso Italia di fronteggiano anarchici e un cordone di polizia di stato. In prima linea il capitano Pietro Laghezza. Tanti i saronnesi che si fermano a fare video, foto e commentare. Qualcuno continua il proprio shopping nello stand malgrado la tensione che invece fa infuriare i venditori. “Doppiamo lavorare, basta confusione” urla qualcuno.
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ore 18,30
Gli anarchici si rimetto in marcia. Imboccano via Portici e proseguono in via San Cristoforo. Si mischiano con gli ultimi saronnesi per strada poco per volta si disperdono in picchi gruppi. Qualcuno si spinge fino in piazza dei Mercanti dove sono rimaste le auto che però sono presidiate e sorvegliate dalla polizia di stato.
10112019
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Commenti
Non ho mai provato grande simpatia per i centri sociali, tuttavia non posso non approvare il ritrovo in quella piazza… Doveva essere una festa fine a se stessa, secondo me le Ff. Oo non avrebbero dovuto esserci, ma a è anche vero che sono uomini che devono obbedire a degli ordini, volenti o nolenti…
che pomeriggio spettacolare! peccato per l’uso dei manganelli, quando si hanno le pistole.
Giudici ma la smetti di chiamarli “ragazzi”?!?!?! Sono 4 delinquenti e basta!!! E hanno preso pure poche manganellate!!!
Ci terrei a precisare il fatto che io non faccia parte dei telos o di qualsiasi altra organizzazione di vario tipo, ma ero li solo per la musica e per vedere cosa sarebbe successo. Per la questione del consumo di marijuana, lei crede che in un sabato pomeriggio qualunque ci sarebbe stato un consumo tanto minore? Magari sarebbe avvenuto in vari punti della città anziché concentrato in piazza.
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Quindi, siccome si drogano tutti (sopratutto nei centri sociali) continuiamo a drogarci, non importa come e dove, basta drogarsi.
Quindi lei è fermamente convinto che l’utilizzo dei manganelli per fermare una manifestazione assolutamente non violenta sia una buona idea? Non era una manifestazione autorizzata e su questo le devo dare ragione ma l’oppressione tramite violenza non mi pare una buona idea
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Io rispetto le regole. Per fare una qualsiasi manifestazione chiedo permessi e pago. Pago , quindi partecipo per la collettività.
sara giudici se mai ne avessi bisogno ora ho la certezza che lei fa parte della teppaglia dei telos o comunque li sostiene attivamente. Come sempre un suo articolo di parte. Nel suo articolo non compare MAI che la manifestazione non era stata autorizzata. E quindi ben ha fatto la Polizia ad intervenire con i caschi blu e manganelli. Peccato che non siano stati usati manganelli Ancora una volta la teppaglia telos se ne é strafottuta delle regole. Ah già ma la sinistra delle regole e delle regole del vivere civile se ne é sempre strafottuta..
Ci vogliono i manganelli.
Ma che città sta diventando Saronno? Oltre ad aver fatto diventare un obrobrio la vecchia piazza rossa, ora il Sindaco impedisce anche ai giovani di ritrovarsi con un po’ di musica in un posto dove si è sempre fatto? Va bene che sti anarchici del telos hanno rotto le scatole, ma più preoccupanti sono i dittatori in giunta.
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Perchè i Telos non chiedono mai il permesso per i loro concerti o manifestazioni pubbliche?
La piazza è stata appena rifatta, dove è l’obbrobrio? Preferisce forse la casetta dell’acqua pasticciata dai writers e con i manifestini abusivi appiccicati? -
Capisco che per alcuni il rispetto delle regole soprattutto in Italia e difficile da fare……ma definire “ragazzi che fanno musica” …una banda di balordi senza arte ne parte, che contravvengono a qualsiasi regola…..certo, i sinistri piu o meno sono simili…..povera italia
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Sinistri è una parola che con gli anarchici non c’entra nulla, ma evidentemente è troppo abituato a fare fasci e non solo con l’erba
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questi vandali vanno arrestati una volta per tutte. Possibile che fanno quel che vogliono e le istituzioni stanno a guardare?
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Non guardano, ci manganellano
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Ve ne hanno date poche
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Con tutto il rispetto del caso, mi scusi ma perché li definisce vandali? Non hanno fatto nessun tipo di atto vandalico. Ieri è stata fatta musica e merenda nulla di più, con il piccolo particolare di essere circondati dalle camionette della polizia.
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Insieme alla musica e alle merende, dimentichi il consumo di marijuana.
Poi per fare musica e merenda in una piazza pubblica, servono i permessi che i tuoi amici Telossini non chiedono mai.-
e quale cazzo è il problema di fumarsi una canna, giusto se fumiamo le canne siamo drogati, bigotto svegliati un pò
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Ben quattro articoli su il Saronno con tanto di diretta,foto e video per un presidio abusivo bloccato dalla polizia.
Sig.ra Giudici, ha sentito per caso profferire parole di odio contro qualcuno?