Terreni area feste: Casali bacchetta l’Amministrazione civica
29 Novembre 2019

SARONNO – Il primo commento presentato dalle opposizioni sull’esposto alla Corte dei conti sui terreni della futura area feste di Saronno viene da uno dei firmatari del documento, il consigliere comunale della lista civica Tu@Saronno, Franco Casali.
In relazione all’esposto del 25 novembre alla Corte dei Conti a firma di otto consiglieri di minoranza per l’acquisizione dei terreni della “Area feste” vale la pena ricordare che, oltre alla possibile non conguità dei prezzi applicati e alle altre problematiche ivi segnalate, in nessuna discussione in consiglio comunale é mai emerso che si trattasse di atti di esproprio, come invece reso poi palese dalla verifica degli atti notarili.
Per trasparenza e corretta informazione, la maggioranza avrebbe dovuto segnalare di aver deciso di procedere con degli espropri, che hanno procedure ben diverse da quelle di compravendita, piuttosto di lasciare ad intendere nelle discussioni in consiglio comunale relative al Bilancio che si trattasse di “normali” atti di compravendita. Non é la prima volta che questa amministrazione manca completamente di trasparenza, e manifesta la volontà di non comunicare e non voler rendere la città partecipe di scelte importanti: così é stato per la ex Saronno-Seregno, per le vicende della società partecipata Sessa srl, per lo spostamento del campo Sinti, per aver tolto ogni spazio alle opposizioni su Saronno 7, per il taglio degli alberi via Roma e le recenti delibere passate sotto silenzio, per la vendita dell’ex Asl/asilo di via Manzoni, per le compravendite e permute di terreni nelle via Miola, via De Santis e via Don Mazzolari, per l’assunzione di un addetto stampa pagato con i soldi dei cittadini che in realtà fa solo promozione per l’amministrazione a trazione Lega. Così é anche per i cambiamenti arbitari di sensi unici e circolazione nella zona di via Padre Reina e don Monza nonostante i cittadini del quartiere si siano espressi in tutt’altra maniera. Da parte nostra, continueremo a vigilare e a tenere informati i saronnesi su tutto ciò che l’amministrazione fa e tenta di nascondere.
29112019
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Commenti
con ottocentomilaeuro si possono fare molte cose utili per Saronno !
Casali lo sa ma non commenta
il silenzio degli innocenti
…..per partecipare al “gioco dei pacchi” bisogna pagare un biglietto
l’apertura del pacco spesso riserva sorprese….
uno spera di trovarci una cosa utile invece c’è una “ciofeca”
…….
il problema è che i saronnesi hanno pagato il biglietto assai caro
Capolinea!
Ma quando la Lega di Varese commissaria il Fagioli cittadino! Basta non se ne può più !
La Lega si comporta come Conte con il MES?
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Conte riferisce in aula Lunedì. ( Salvini lo aspettano all’ antimafia e per il Russiagate da mesi e mesi ). Per il mes la cosa più divertente è che chi oggi “strilla” 6 mesi fa era al governo e partecipava alle riunioni. Altra considerazione siamo l’ unico paese dei 28 che “solo ora strilla”, come mai? Forse che il “progetto” di alcuni è puntare su portare al fallimento l’ Italia?
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anzi, in realtà siamo quelli con le pezze ai pantaloni più grandi: siamo senza pudore, la banda del Titanic continua a suonare, solo che loro almeno sapevano cosa stava succedendo, qui stiamo vivendo al di sopra dei nostri mezzi da decenni e pensiamo di essere ricchi
Esattamente come i 400k euro spesi per questa sciocchezza, a meno che…..
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io non saprei rispondere, ma due sbagli non si annullano o meglio non è perché uno sbaglia anche l’altro è giustificato a farlo … soprattutto perché in ogni caso sono soldi nostri