Il Bozzente esonda ma… l’accordo coi Borromeo del Seicento evita problemi
22 Dicembre 2019

ORIGGIO – Il maltempo degli ultimi giorbi ha provocato, l’esondazione del torrente Bozzente nel bosco Borromeo di Origgio, che da oltre 400 anni ne accoglie le acque di piena.
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Ecco alcune immagini e video condivise dal parco sulla propria pagina Facebook con uno stralcio de “Il Contratto Borromeo del 1603″ dal libro di Peppino Donzelli “Storia dei tre torrenti Bozzente, Gardaluso, Fontanile”.
Nel 1603 invece, in seguito ad una paurosa piena che portò distruzione fino ad Origgio, la Casa Borromeo proprietaria delle terre di quel paese, considerati anche i benefici che gli spandimenti regolati del Bozzente potevano portare ai suoi boschi, si rese disponibile al concorso delle spese previste da un piano di deviazione dello stesso, da tempo preparato da un gruppo di architetti, che prevedeva le seguenti opere: la costruzione di una grande chiusa che sbarrava il vecchio corso del Bozzente al di sotto di San Martino (…) e la derivazione da questa in un nuovo corso che seguendo in parte l’attuale circonvallazione di Cislago fino al ponte, piegava in direzione dei boschi di Origgio nei quali doveva spandere completamente le proprie acque.
(Foto archivio)
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Commenti
Vaglielo a spiegare a quelli che bisogna costantemente distruggere l’ambiente per costruire, cementificare e mettere asfalto. Serve anche il verde! Serve per darci aria migliore, serve per tutelare la fauna e la flora, serve per raccogliere le acque piovane e anche assorbirle! Fortuna che almeno quella parte è diventata parco, nella speranza che possa diventare un parco regionale con maggiori tutele.