Intervista, sindaco Basilico (Cogliate): “Risolvere le criticità, partendo dalle manutenzioni facendo tornare l’orgoglio di essere cogliatesi””
GROANE – COGLIATE Il tempo di Natale è anche quello dei bilanci in cui si tirano le somme sull’anno che si è appena concluso e si inizia a pensare a quello che sta arrivando.
IlSaronno ha deciso di dare l’opportunità a tutti i sindaci delle di raccontare i dodici mesi appena trascorsi, dai problemi alle buone notizie, ma soprattutto di fare qualche anticipazione su come sarà il 2020. Abbiamo pensato a 5 domande molto aperte uguali per tutti i primi cittadini, in modo da realizzare uno spaccato di tutte le comunità del saronnese.
Abbiamo inviato le domande via mail a tutti i sindaci delle Groane chiedendo di inviare le risposte entro il 17 dicembre. La redazione ringrazia tutti i primi cittadini che, malgrado i tanti impegni amministrativi e del periodo natalizio, hanno risposto alle nostre domande.
Dopo lo speciale sul Saronnese scende in campo Andrea Basilico che guida Cogliate
1. E’ tempo di bilanci: com’è stato il 2019 della città che amministra? Quali sono state le criticità e le soluzioni che avete trovato?
E’ stato un anno molto intenso! Abbiamo riscontrato molte criticità sul territorio, in particolar modo sul tema delle manutenzioni. Stiamo lavorando con molta intensità, per cercare di colmare il gap che sta tra la situazione attuale e quello che per noi dovrebbe essere la normalità. Gli interventi messi in campo sono stati tanti e saranno tanti anche negli anni a venire: l’obiettivo è di uscire da una perenne situazione di emergenza per rientrare in una normalità che permetta di rendere il lavoro più snello, più organizzato e più gestibile, evitando di dover quotidianamente rincorrere le problematiche arrivando ad avere una reale e concreta programmazione degli interventi. L’intensità del lavoro messo in campo dall’amministrazione ha portato ad un risultato strepitoso, ottenendo oltre 1 milione di euro a fondo perso per il nostro territorio: alcuni interventi sono visibili, come molte asfaltature, altri meno quali la completa sostituzione della caldaia delle scuole elementari che risolverà alla radice molti problemi ed efficienterà l’impianto portando un risparmio stimato del 30% dei costi. La maggior parte dei fondi prenderà luce il prossimo anno con l’inizio dei lavori della nuova palestra. L’obiettivo utopico dei 5 anni di mandato era trovare 1 milione, lo abbiamo già ottenuto, ora proviamo ad alzare ulteriormente l’asticella ponendoci degli obiettivi ancora più alti!
2. Pensando ai 12 mesi passati quali sono stati i momenti più emozionanti/intensi per la comunità?
Tutti i giorni di questi 12 mesi sono stati intensi ed emozionanti, tutti. Mettendo il massimo ogni giorno, è ormai quotidiano avere grandi emozioni. Sicuramente quelle che mi ricorderò con maggior memoria sono i volti delle persone, che, molto spesso con un sorriso, con un semplice gesto, quotidianamente, ci fanno capire che apprezzano l’impegno che stiamo mettendo in campo e molto spesso provano a fare del loro per aiutarci. Questa è l’emozione più grande, percepire che il lavoro e l’impegno vengono apprezzati a tal punto che le persone ci mettono del loro. E’ una grandissima soddisfazione.
3. E ora guardiamo avanti: 2020 è alle porte: quali sono le sfide il comune e i suoi cittadini?
Il biennio 2020/21 sarà un punto di svolta importante e pieno di sfide. Inizierà il cantiere della nuova palestra, iniziare il cantiere per la realizzazione della nuova ala del cimitero ed in contemporanea BrianzaAcque aprirà un grosso cantiere che interesserà una delle vie principali (via C. Battisti) per quasi un anno, per intervenire anche qui in maniera risolutiva su un problema cronico del nostro paese, ovvero la sottodimensione dell’impianto fognario principale, che negli anni ha provocato parecchi disagi ed allagamenti. Sarà molto difficile gestire tutte queste situazioni, oltre al fatto che ovviamente ci saranno dei disagi. Gestire al meglio queste problematiche è l’obiettivo prioritario. Oltre ai cantieri, l’anno prossimo il comune vedrà molti pensionamenti tra lo storico personale dell’ente, ed anche qui, non sarà per nulla semplice affrontare il problema vista la scarsità di risorse umane disponibili alle mobilità e l’impossibilità fisica da parte del comune di fare un concorso.
4. Alziamo lo sguardo a livello comprensoriale: quali sono i temi/problemi/potenzialità che come comprensorio si dovrebbe affrontare per valorizzare il parco Groane?
Il tema principale da affrontare sul parco delle Groane è sicuramente quello della sicurezza. La situazione peggiora con il passare del tempo e per quanto mi riguarda dovremo riuscire a sfruttare le infinite potenzialità del nostro stupendo Parco creando delle azioni condivise, di promozione e di marketing territoriale per far conoscere le eccellenze che abbiamo sul territorio. Far vivere il parco, far vivere le aree ad oggi abbandonate ritengo sia l’unica soluzione per risolvere il problema della sicurezza. Un’area abbandonata diventa terra di nessuno, un’area viva e vissuta diventa terra di tutti. Proprio in questa direzione stiamo lavorando con gli Alpini, il Parco, la Regione, la Provincia ecc per ridare vita ad una grande lingua di terra che ad oggi è all’abbandono e terra di nessuno, per trasformarla in un’eccellenza regionale di addestramento cinofilo, facendola tornare terra di tutti.
5. Cosa le piacerebbe poter mettere, anche metaforicamente, sotto l’albero dei suoi concittadini?
L’obiettivo principe che ci siamo posti è far tornare ai cogliatesi l’orgoglio di essere tali. Non riusciremo sicuramente in questa nostra mission a regalarlo a tutti i cogliatesi per Natale, ma, ho la certezza piena, che sui volti di molti sto vedendo tornare la grinta e l’orgoglio di dimostrare chi siamo stati, chi siamo e chi saremo. Magari non questo Natale ma far riemergere l’orgoglio nei miei concittadini è un regalo che vorrei fare a tutti quanti.
26122019
—
Lascia un commento
Commenti
Ovviamente si parla di sicurezza e neanche un accenno al ‘problema amianto che riguarda anche le scuole visto che ci sono tetti di fabbriche si trovano a ridosso che sono di amianto fatiscente, tutti che si riempiono la bocca ma alla fine le cose importanti da fare non le fanno mai
5 anni di sinistra hanno segnato il nulla cosmico e la dimostrazione è stata data il giorno delle elezioni: precedente giunta AZZERATA neanche l’ex sindaco è entrato in consiglio. Avanti Basilico che state facendo grandi cose! Non pensare a questi sinistroidi
domanda aggiuntiva per il sindaco se ci vuole rispondere…. ma con oltre 1 anno di ritardo ce la faremo a far completare a OpenFiber il cablaggio con la fibra ottica?
Quindi dopo tanti anni di amministrazione lega sarebbe bastato un mandato di colore diverso per fare passi indietro … effettivamente credibile come credere a Babbo Natale