Morti ospedale Saronno, protocollo Cazzaniga: per la difesa solo un pettegolezzo
SARONNO – Il protocollo Cazzaniga, che avrebbe causato una serie di morti in corsia al pronto soccorso dell’ospedale di Saronno? “Soltanto un pettegolezzo”. Così la difesa del medico “veterano” del pronto soccorso, Leonardo Cazzaniga, hanno ribattuto alle accuse, nell’udienza di oggi al tribunale di Busto Arsizio. Il medico è imputato di una serie di morti in corsia; per lui la pubblica accusa ha chiesto l’ergastolo. Il dibattimento prosegue da lungo tempo al palazzo di giustizia bustocco.
Leonardo Cazzaniga, residente a Rovellasca, è accusato della morte di pazienti del pronto soccorso, e anche di avere concorso all’omicidio tramite somministrazioni di farmaci di altre tre persone, famigliari della sua amante Laura Taroni, processata in un separato procedimento. Cazzaniga era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia cittadina nell’ambito dell’operazione “Angeli e demoni” che era stata messa a segno dai militari dell’Arma dopo lunghe e delicate indagini.
(foto archivio: Leonardo Cazzaniga, con la barba, circondato dai legali)
10012020