Anarchici, corteo sabato 25 gennaio: “Riprendiamoci le strade”
SARONNO – No alla sorveglianza speciale è questo il titolo del corteo che anarchici saronnesi, Telos e Collettivo Adespota, stanno organizzando per sabato 25 gennaio. Al momento non sono state rese note le modalità della manifestazione ma le motivazioni sono ben chiare.
“A distanza di cinque anni la Questura di Varese sta riprovando ad affibbiare la sorveglianza speciale ad un compagno a Saronno. Misura che è stata già applicata, in questi giorni, dalla Questura di Genova ad alcuni compagni.
Oltre ad essere un attacco alla vita e agli affetti sia individuali che collettivi, questa misura è l’ennesimo tentativo di alzare il tiro della repressione. Punire con la sorveglianza speciale chi lotta contro miseria e sfruttamento significa privarlo della propria vita, isolarlo e punirlo per le idee che mette in pratica quotidianamente. Questa è una pratica estremamente diffusa, colpisce – attraverso i decreti sicurezza a firma Pd e Lega – i lavoratori che si ribellano, colpisce chi occupa una casa, colpisce chi, senza documenti, si arrabatta per tirare a campare.
Noi che di leader non ne abbiamo ci sentiamo al suo fianco, e se è lui a essere stato bollato come “criminale” allora rispondiamo che lo siamo tutti, e che questa non può che essere l’unica possibilità di fronte ad una società che tutto opprime e tutto controlla.”.
Insomma una presenza in piazza “contro la sorveglianza speciale e contro la repressione”
(foto archivio)
13012020
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Commenti
Ennesima pubblicità gratuita da parte della direttrice Sara Giudici nei confronti di questi soggetti a cui tutti noi, stupidi cittadini, dovremmo prendere esempio per come condurre le nostre vite inutili e vuote. L’ennesima occasione persa, brava! ???
E che volutamente omette sempre di scrivere la parola ” non autorizzato” quando parla delle manifestazioni dei Telos
Sono sempre più convinto che Saronno abbia bisogno di un sindaco forte, un leader che sappia porre fine a queste cose.
Dante Cattaneo sarebbe perfetto anche per tornare a far dialogare i comuni del saronnese tra loro per la sicurezza e i servizi nel comprensorio.
Certo che uno che si chiama “sardina fuor d’acqua” non ci si poteva aspettare un commento migliore. Prima di insultare come un portuale di Livorno si informi se è in grado e magari scopre che questi ragazzi hanno ragione.
P.s le sardine fuor d’acqua fanno una brutta fine. Ci si ributti in acqua
Animalisti, anarchici, centri sociali, imbrattatori che disegnano gamberi e pesci, clandestini, spaccio della droga: a Varese il signor Questore non si pone la domanda se serve istituire un commissariato di Polizia a Saronno invece che spostare continuamente per decine di km gli agenti con l’auto: la benzina costa, le volanti e i mezzi blindati mettono su km e inoltre si perde tempo preioso negli spostamenti.
“È l’ignoranza che crea la violenza”
Vanno a fare cori contro la polizia, ma poi li impegnano a lavorare con orari maggiori e quindi facendogli percepire gli straordinari in busta paga…a spese nostre…per controllare un’inutile manifestazione che sicuramente non avrà nemmeno il minimo standard di civiltà e con bombolette scriveranno ovunque sui muri, porte e portoni…
Finalmente un po’ di vita in questa città mortorio
Ma c’è la fai?una botta di vita distruggere beni altrui??
No comment
Voi siete criminali..anziché sfasciare cose ed arrecare danni ai commercianti che quel sabato non lavoreranno x colpa del vostro corteo,ANDATE A LAVORARE
motivazioni ben chiare ?
Le strade appartengono agli onesti cittadini, non a questi straccioni balordi!….proporrei una contromanifestazione civica per rimarcare che Saronno è di tutti ma non di questa feccia e non lo sarà nai!
Certo che uno che si chiama “sardina fuor d’acqua” non ci si poteva aspettare un commento migliore. Prima di insultare come un portuale di Livorno si informi se è in grado e magari scopre che questi ragazzi hanno ragione.
P.s le sardine fuor d’acqua fanno una brutta fine. Ci si ributti in acqua
Ma perchè, le strade sono vostre?