Biblioteca di Saronno: l’appello degli studenti “non c’è posto”
SARONNO – E’ condividendo la story di una studentessa su Instagram che il Forum studenti Saronno rilancia l’appello di chi studia in città a rendere più efficace la proposta della biblioteca di Casa Morandi che al momento non riesce a far fronte alle necessità di universitari e giovani delle superiori.
La studentessa parte dalla propria esperienza per raccontare i problemi della biblioteca cittadina con un appello finale con la richiesta di uno spazio “con prese di corrente e gratuito dove gli studenti possano studiare visto che attualmente in molti finiscono per occupare anche il bar del teatro.
Del resto i posti, poco più di 100, sono già esauriti intorno alle 9,30 (la biblioteca apre alle 9) e gli altri non posso far altro (visto che altri spazi sono offlimits come la sala ragazzi e l’emeroteca) che accomodarsi al bar del teatro Pasta con tutti i problemi che questo implica per i ragazzi ma anche per l’attività.
Anche per i fortunati che si siedono le criticità non mancano: dalle luci che tremano, alle prese di correnti scarse e in molti casi non funzionanti fino ad aria condizionata e riscaldamento non proprio performanti. E ancora gli studenti lamentano la mancanza di un sito in cui venire a sapere le chiusure straordinario della biblioteca.
L’appello è quello di mettere a disposizione degli studenti che gravitano su Saronno (studenti universitari e delle superiori che vivono nella città degli amaretti o che la frequentano per il suo polo scolastico d’eccellenza o come base di partenza poi diretti a Milano) un spazio adeguato ad ospitare tutti magari con soluzioni pratiche più performanti di quelle attuali.
(foto archivio)
22012020
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Commenti
Concordo, Saronno puo’ e deve offrire di piu.
La città di Saronno rappresenta un polo strategico per diverse province. (MI-CO-VA-MB-NO) , occorre sviluppare le risorse che il territorio offre tenenso in considerazione le esigenze dei cittadini residenti ma anche di coloro che per svariati interssi e necessità operano nella città di , essi rappresentato la nostra vera ricchezza.
Servirebbe anche una succursale in centro!
Tipo nella ex ASL di via Manzoni
– La Sala Nevera sottoutilizzata x poche mostre, poco attraenti e quasi sempre deserte
– La stanza a piano terra dove una volta alla settimana c’ è una specie di Agenzia di viaggi e poco altro…
– l’ ex InformaGiovani ceduto al Teatro…. che utilizzo ha?
Insomma, a parte la volontà politica sembra mancare la buona volontà per le poche cose di buon senso che potrebbero essere fatte o proposte dai dipendenti.
Ecco cosa sta diventando Saronno: sagra, salamella, 2 ore di 3 valli…. verso Giovani, loro esigenze e supporto allo studio, competenze ecc.
Medio evo batte futuro…
In qualsiasi altro paese europeo avrebbero chiesto dei finanziamenti europei per ristrutturare Palazzo Visconti secondo tutte le norme di sicurezza per renderlo una biblioteca o anche semplicemente un posto tranquillo dove poter studiare, ma sappiamo già che non succederà mai. Lasciamolo in degrado!
Vorrei poter essere smentito.
Ecco perché qualcuno giustamente criticava l’investimento per l’area feste… direi che la formazione e lo studio dei giovani dovrebbe avere la priorità…
Una mia nipote (ora laureata in ingegneria) durante gli anni dell’università era spesso in un’aula gestita da studenti, non è più presente questo servizio?
Ricordiamo con piacere Francesca, ce la saluti affettuosamente. Nel frattempo, stiamo facendo il possibile perché il sevizio di aula studio riprenda al più presto!
Non capisco perché non gli facciamo riaprire l’auto studio, era così comoda
Purtroppo l’aula studio è stata definita inagibile dal Comune e il Comune non concede altri spazi ai ragazzi del Forum Studenti. Attualmente stanno cercando altri spazi che vengano messi a disposizione gratuitamente, per un periodo sono stati ospitati nell’oratorio del Santuario ma non era il luogo adatto ad un’aula studio
stay@home
Magari segnate anche tra le criticità il portico pieno di cicche di sigaretta (e non solo..) che gli studenti abbandonano in terra. È vergognoso essere accolti da una nuvola di nicotina quando vai in biblioteca. E chissà, magari qualcuno di quelli che fumano sale,poi, a studiare l’anatomia dei polmoni……bah!!!
Ma che commento è? Perché ènfatizzare un mero e marginalissimo dettaglio per screditare una tesi? Non è un’argomentazione valida. E sono convinto tu sia il classico vecchio boomer che scredita i giovani a caso. Ci può anche stare porre una critica, ma che sia costruttiva! Tipo: perché non aggiungere più posa cenere? Grazie ciao.
Il boomer, come dice lei, non ha torto e quel che ha detto non era poi così polemico. Lo vedo io quando vado in Biblioteca che quelle panchine sono una specie di fumisteria. E proprio dove passano un sacco di bambini e ragazzini.
Vietare fumo in prossimità di biblioteca ed edifici scolastici e partire con le sanzioni!!!
Siamo un paese da terzo mondo
Non capisco cosa c’entra con il tema dell’articolo, ovvero l’esigenza di nuovi spazi per fare studiare gli studenti saronnesi e non
E’ vero! Lo noto continuamente. E’ incredibile che proprio sotto i portici di Casa Morandi e della Biblioteca ci sia una permanente ostentazione del vizio del fumo. E poi questi criticano il sindaco di Milano. Ma quello è un gigante e il coraggio di disincentivare il fumo ce l’ha!
Era ora che si leggesse una notizia come questa. Si va avanti a sagre paesane, a pedalate domenicali, a sparate propagandistiche di politicanti, ci si esalta perché la Tre Valli passa per Saronno (ciumbia!) e intanto? E intanto il servizio bibliotecario è diventato un cattivo servizio, e questo nella città che è autentico polo dell’istruzione e della cultura, con istituti di ogni tipo e con associazioni radicate come Unitre.
Tutto l’insieme della Biblioteca da una sensazione di decadenza, trascuratezza e insufficienza. E questo non è ammissibile nella nostra città.
tutto gratis, ovvio. Ci siamo scordati di elencare un wi-fi efficiente…..
hai ragione meglio buttare i soldi in 2 ore di 3 valli, al posto di dare agevolazioni a studenti, che rappresentano il nostro futuro.
Salamella batte, cultura e dottorato 6-0 ecco la visione per Saronno….
SARONNO MERITA TUTT’ALTROno, ma neppure fornire gratuitamente servizi a gente con smartphone da 700 euro: i più hanno avuto eccellenti risultati scolastici senza andare in biblioteca, sui motivi per i quali viene frequentata potremmo discutere a lungo, quindi non c’entra la cultura, la salamella e le tre valli, non prendiamo in giro il contribuente medio
si risparmi certi luoghi comuni per i migranti, certo becerume riesce a trasformare un uomo di destra in una sardina
concordo, Saronno merita di più.