Giornata della memoria a Gerenzano: mostra e libro a Palazzo Fagnani
GERENZANO – Sabato 1 febbraio alle 17 a Gerenzano, a Palazzo Fagnani in via Fagnani 14, si terrà un incontro con l’autore in occasione della “Giornata della memoria 2020”. L’evento è organizzato da Pro loco, Cooperativa Scelag e Amministrazione comunale. Massimiliano Cavallo introdurrà l’intervento dello storico saronnese Giuseppe Nigro autore del libro “Opposte direzioni. Le famiglie Friedmann e Sonnino in fuga dalle leggi razziali”.
Nigro, tra i fondatori della Società storica saronnese e autore di numerose monografie dedicate alla storia politica, economica e sociale dell’alto milanese, ricostruisce in questo libro le vicende delle famiglie di origine ebraica Freadmann e Sonnino in fuga dopo l’emanazione delle leggi razziali fasciste del 1938.
La Giornata della Memoria 2020 a Gerenzano verrà celebrata sempre al Palazzo Fagnani anche domenica 2 febbraio con una mostra e con la proiezione di alcuni documenti ed interviste sulla Shoah. La mostra sarà a disposizione delle scuole per tutta la settimana seguente.
“Opposte direzioni. Le famiglie Friedmann e Sonnino in fuga dalle leggi razziali” di Giuseppe Nigro, Biblion edizioni, 2019.
Giuseppe Nigro ricostruisce le vicende delle famiglie di origine ebraica Friedmann e Sonnino. Affermati esponenti della borghesia industriale lombarda, partecipi del diffuso consenso di cui a lungo godette il regime, sia Enrico Friedmann che Flavio Sonnino non poterono sottrarsi agli effetti sempre più discriminanti della legislazione razziale varata dal fascismo a partire dal novembre 1938. Se l’epilogo delle loro fughe – lungo direttrici opposte, verso la neutrale Svizzera per i Friedmann, in direzione del Regno del Sud per i Sonnino – non fu tragico quanto il destino di molte vittime della Shoah, lo si deve all’audacia e alla determinazione che mostrarono, e anche alla buona sorte. Il fine di escludere i “sudditi di razza ebraica” dalla vita politica, culturale ed economica della Nazione, fino alle estreme conseguenze, fu infatti perseguito con scrupolo e costanza dagli apparati periferici dello Stato, assuefatti ad eseguire senza discussione gli ordini impartiti al livello centrale dell’amministrazione. Completano il volume la prefazione di Alfonso Botti, una preziosa testimonianza di Paolo Lazzaroni Andina, la sentenza con cui il Tribunale di Milano reintegrò Flavio Sonnino nella proprietà del Calzificio Nazionale e il testo del Regio Decreto Legge 20 gennaio 1944 n. 25.
21012020