Attac: incontro sulle aree dismesse con la nuova proprietà dell’ex Isotta Fraschini
30 Gennaio 2020

SARONNO – E’ in programma domenica 2 febbraio alle 18 alla sala Nevera di Casa Morandi in viale Santuario l’incontro, organizzato da Attac Saronno “Aree dismesse che fare?”.
Relatore dell’incontro Giuseppe Micciarelli della Rete dei Beni comune emergenti che porterà la propria esperienza all’interno della splendida realtà dell’ex Asilo Filangieri di Napoli, un “Bene Comune” recuperato e riconosciuto giuridicamente attraverso una gestione collettiva da parte di associazioni di cittadini, fuori dalla speculazione edilizia-finanziaria, quindi fuori dalle regole del mercato.
La serata è inserita nella due giorni della IV Assemblea Nazionale dei Beni Comuni Emergenti ad uso civico che si terrà a Milano proprio nel primo weekend di febbraio 2020 (evento fb: https://www.facebook.com/events/870623276707082/), del cui programma l’incontro di Saronno è parte integrante.
Una serata che parte da una forte riflessione dell’associazione: “Saronno e le sue aree (industriali) dismesse sono al centro del dibattito politico – amministrativo cittadino da tempo ormai immemore. Aree come la ex Cantoni e la ex Isotta Fraschini, solo per fare due esempi, rappresentano vaste porzioni di suolo abbandonato e fino ad oggi inutilizzato. Suolo, però, oggetto di futuri interventi urbanistici previsti nel Pgt che potrebbero rivelarsi come le ennesime colate di cemento su una città che, in tal senso, ha già pagato abbastanza “il prezzo che c’era da pagare”! Ma cosa ne pensa la cittadinanza di tutto ciò? Lasciare queste vaste aree in mano a probabili intenti speculativi di mercato oppure pensare al modo di riappropriarsene per un loro utilizzo a scopo sociale? Se venissero finalmente considerate come “Bene Comune” quale potrebbe essere il modo per rivalutarle in tal senso? La proposta che – come Attac Saronno – poniamo all’attenzione civica, ma rivolgendoci anche a tutti i concorrenti delle elezioni amministrative di primavera, è quella appunto di ragionare su un diverso e innovativo utilizzo di queste aree per metterle al servizio (e in gestione) di tutte e tutti”.
A rendere unico l’appuntamento anche un rappresentante della nuova proprietà dell’area ex Isotta Fraschini.
30012020
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Commenti
La proprietà privata è sacra! Le pagate e mantenete voi nuove aree pubbliche? Non bastano i parchi che abbiamo?