Giorno della Memoria senza contrapposizioni: appello di Uzupis
SARONNO – La ricorrenza del Giorno della Memoria e la mozione di solidarietà alla senatrice Segre che verrà discussa questa sera in consiglio comunale hanno stimolato la riflessione di Gian Paolo Terrone, Ambasciatore della Repubblica di Užupis, che ha trasferito in una lettera aperta condivisa su un popolare social network. Di seguito ne riportiamo il testo.
Lettera aperta
alla comunità politica saronnese
e alla cittadinanza tutta
Saronno 28 Gennaio 2020
Abbiamo visto grande consenso popolare alle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “… non dobbiamo rivolgere lo sguardo soltanto al passato, perché il virus dell’antisemitismo, dell’odio e del razzismo non è confinato a una dimensione storica, ma riguarda al comportamento dell’uomo e debellarlo riguarda il destino stesso del genere umano …”
Ampio favore popolare ha sostenuto le recenti parole di sua Santità papa Francesco: “… non è ammissibile l’indifferenza sulla Shoah …”.
A fronte delle notizie riportate dai media sulle continue espressioni di vandalismi e violenze di stampo antisemita si è manifestata vasta solidarietà verbale nei confronti delle vittime.
Preso atto della crescente sensibilità di grande parte di popolazione sul tema, in una recente riunione nella sede dell’Ambasciata di Užupis ci si è posti due domande:
– “Come mai i saronnesi non riescono a generare un sereno dibattito trasversale sull’orrore dei tanti genocidi di cui si ha traccia in numerose pagine nere della storia mondiale oltre a quella nazionale?
– “Ma veramente non è possibile stimolare le menti dei concittadini a serie riflessioni che vadano un po’ oltre la banalità di superficiali like e poco concludenti commenti sui social?
Fino ad oggi l’argomento genocidi è sempre stato affrontato con acrobatismo politico frutto di contrapposizioni ideologizzate. Chissà quanto è ancora lontano il tempo in cui si leggerà la Storia de-strumentalizzandola dagli opportunismi politico-partitici?
Ora, per la seconda volta, sarebbe opportuno riproporre l’idea di un incontro pubblico finalizzato, con trasparenza e libero da contaminazioni di format ideologici preconfezionati, alla creazione di un team formato da una decina di persone in rappresentanza dei gruppi politici saronnesi affinché studino l’opportunità, l’iter da seguire e le modalità per arrivare ad istituire in città una giornata commemorativa specifica (sarebbe un’unicità tutta saronnese) contro l’uso dell’odio politico e l’uso della violenza come strumento di prevaricazione o eliminazione degli avversari.
Possiamo immaginarlo come momento di valore celebrativo finalizzato al riconoscimento universale ed oggettivo di tutti i genocidi oltre che alle singole shoah perpetrate in tante Nazioni.
Il tutto senza minimamente andare ad intaccare (né accorpando, né screditando, né alienando) né rimettendo in discussione tutte le attuali date delle celebrazioni riconosciute con ufficialità.
L’Ambasciata auspica si realizzi un incontro tra gli esponenti delegati dalla politica ufficiale finalmente non finalizzato a rimarcare o sottolineare pedissequamente le ormai stranote motivazioni di mera contrapposizione; si auspica un incontro sostenuto con uno spirito costruttivo teso a generare un ambiente politico/sociale cittadino migliore di oggi, con minor presenza di odio, di prevaricazione e permeato da maggior onestà intellettuale; il tutto unicamente come reale bene collettivo e finalmente percepibile come interesse anteposto al tornaconto.
La politica saronnese avrà la buona volontà di avviare questo processo di studio e di valutazione in merito? La classe politica avrà piacere di dare per prima un gran bel segno di maturità civica?
L’Ambasciata della Repubblica di Užupis si rende disponibile ad accogliere questo percorso virtuoso mettendo a disposizione la location quale segno di neutralità nella data di sabato 21 marzo convenzionalmente considerato il primo giorno di primavera; giorno individuato non certo a caso, ma come giorno di rinascita sociale della comunità tutta insieme alla rinascita della natura.
L’Ambasciatore ora attende un segnale d’interesse da parte della politica e dalla società saronnese.
Cordiali saluti.
Gian Paolo Terrone Ambasciatore della Repubblica di Užupis
(foto archivio)
30012020
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Commenti
Dopo due righe mi sono addormentato ? la sintesi probabilmente non è contemplata nella repubblica di uzupis.