Coronavirus, l’assessore regionale Gallera invita chi ha più di 65 anni a stare in casa
MILANO – Hai più di 65 anni? Meglio stare a casa: lo ha detto nel corso di una intervista televisiva a Sky tg24, nel tardo pomeriggio di ieri, l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera.
Da parte sua un invito, in questi giorni di emergenza per la diffusione del Coronavirus, di stare nelle proprie abitazioni, per quelle persone che abbiano più di 65 anni. Il tutto prende spunto da una semplice considerazione: “A finire in terapia intensiva per il virus sono quasi esclusivamente persone con più di 65 anni. Per gli altri, il 50 per cento non si accorge neppure di avere il Coronavirus, ed il 40 per cento lo supera senza gravi problemi. Nel 10 per cento dei casi più gravi figurano quasi soltanto ultrasessantacinquenni”. Da qui l’invito agli anziani di uscire il meno possibile “nelle prossime due o tre settimane”.
(foto: l’assessore regionale al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante una visita all’ospedale di Saronno)
03032020
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Commenti
Vorrei dire al sig Gallera che stare a casa dopo i 65 è giusto.. Ma chi lavora aspettando l età anagrafica? E soprattutto chi lavora in ospedale? Che corre più rischi?
il signor Gallera sta cercando fare il suo lavoro,
però forse non sa che sono molte le persone di 65 anni che lavorano (ancora) , e se hanno smesso di lavorare (fortunati) aiutano i figli, magari, facendo i nonni e in questo momento sono quanto più indispensabili.
Poi qualcuno in Italia ( pardon Lombardia) sta lavorando !
Chi produce le mascherine mica può lavorare da casa!
I treni sono stati ridotti.
Le scuole chiuse. ……. i servizi ridotti ,
e allora ecco che le persone di 65 anni sono utili.
Quanti commercianti hanno più di 65 anni?
Spero che finita l’emergenza ci sia una maggiore attenzione a quello che si dice e a come lo si dice.
Magari anche i politici (ma non ci spero molto) capiranno che ci sono stati tanti sbagli su come sono state investite le risorse ( tasse che i cittadini pagano) manca l’attenzione alla persona,
non ci sono i soldi per la sanità,per le scuole, per la ricerca, per le pensioni …..
ma a parole i nostri politici (non tutti ) sono molto bravi
Però se mi sono confuso, e se (ma dai non può essere così..) non sono stati sbagli ma scelte oculate e attente…
una cosa chiedo ai cittadini scegliete le persone giuste.
Come?
Magari non più questi.