Coronavirus, un pensionato di Uboldo il primo positivo al test in ospedale a Saronno
UBOLDO – E‘ di Uboldo il paziente che ieri all’ospedale di Saronno è risultato positivo al Coronavirus: è il primo caso in assoluto nella zona. L’uomo è stato nell’immediatezza trasferito all’ospedale di Busto Arsizio, in attesa dell’esito del secondo tampone al quale è stato sottoposto. Ad insospettire i sanitari erano stati i sintomi, quelli di una forte influenza o di una polmonite, che potevano richiamare proprio quelli del Coronavirus e così è stato fatto il test ed è emersa la positività. Si tratta di un pensionato ultrasettantenne: ovviamente, se la positività fosse confermata, autorità comunali e forze dell’ordine dovrebbero attivarsi sul territorio, le persone con le quali ha avuto contatti nelle ultime due settimane dovranno essere poste in isolamento, almeno domiciliare.
C’è pericolo per gli altri pazienti? No, perchè all’ospedale di Saronno erano e sono in vigore tutte le contromisure pensate per il contenimento del virus ed evitare che possa essere trasmesso ad altri pazienti o al personale sanitario. C’è anche un altro paziente al quale è stato fatto il tampone per sintomi sospetti: se ne attende oggi l’esito.
03032020
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Commenti
Servirebbe anche che tutti i passati dalle stanze del pronto soccorso nelle ultime due settimane vengano chiamati, visto che di norma quando ti visitano, ti lasciano in stanza con altri 7/8 persone
In questi casi non, divulgare il nominativo del contagiato è, minare la salute pubblica dei cittadini.
A Giuseppe, la vergogna è mantenere l’anonimato del contagiato, quella è la vergogna
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E’ praticamente certo che i frequentatori di questo signore siano già tutti contattati da chi ne ha il compito. Tu però vuoi il suo nome bello piantato sui giornali per il godimento personale dei vari gossipari in circolazione. State troppo su Facebook e pensate quindi che tutti, come voi,
debbano mettere in piazza tutto.
C’è pericolo per gli altri pazienti, no, ma c’è pericolo per le persone che hanno avuto contatti con questo ultrasessantenne di cui non si conosce l’identità, è una vergogna
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Vergogna per cosa? Avere il virus non è mica una colpa.