Coronavirus, la scelta editoriale de ilSaronno: dati ufficiali e notizie verificate
SARONNO – L’emergenza Coronavirus è un evento senza precedenti per la società attuale. Bisogna essere franchi. Chiunque sia chiamato a fare delle scelte, dall’addetto ai lavori al privato, lo fa cercando di fare del proprio meglio in una situazione assolutamente nuova che si evolve di giorno in giorno. Purtroppo soluzioni pronte e verità rivelate non sono disponibili. Quello che si può fare è partire dalla proprie competenze, tenere ben saldi i propri principi ed essere “sul pezzo” per fare la scelta migliore.
E’ quello che fa ilSaronno. Raccontiamo l’emergenza Coronavirus a Saronno, nel Saronnese e nelle Groane verificando tutto quello che succede. Verifichiamo seguendo in prima persona (quando possibile) e con le fonti ufficiali. Ascoltiamo, verifichiamo e poi scriviamo. Come sempre.
Il punto di partenza sono dunque le fonti ufficiali. Che fonti? Tutte quelle autorizzate e disponibili quindi le aziende ospedaliere i primi giorni quando la prassi comunicativa non era ancora assodata, sindaci e Regione Lombardia in questa fase critica. Regione Lombardia è l’istituzione che, ventre a terra, lotta col Coronavirus in prima linea. Fin dal primo giorno ha scelto di scommettere su trasparenza e comunicazione. L’ha fatto mettendo in campo quotidianamente l’assessore al Welfare Giulio Gallera che fornisce numeri e dati concreti.
Lo facciamo anche noi rilanciando dati aggregati e locali. Perchè i dati, tutti, ci aiutano a capire, ad avere una fotografia concreta per stare più attenti, per non abbassare la guardia se serve o per vedere la luce in fondo al tunnel appena arriverà. Lo facciamo nel rispetto della deontologia e delle privacy. Facciamo informazione: se ci sono dei dati ufficiali forniti da chi sta lottando per l’emergenza relativi al Saronnese per noi è giusto condividerli. Se sono ufficiali e confermati.
Si è parlato molto della mappa elaborata dal giornalista dell’Eco di Bergamo. L’abbiamo pubblicata perchè la partenza erano dati forniti da Regione Lombardia. Dati che abbiamo anche confermato con le autorità locali.
E’ la nostra scelta. Non pretendiamo che sia apprezzata da tutti ma che sia rispettata. Come ci impegnano noi a fare con le scelte altrui perchè non è il momento di fare a gara a chi è più bravo ma quello di fare ciascuno del proprio meglio.
13032020
Lascia un commento
Commenti
Visto che è tutto un fiorire di articoli e commenti contro il sindaco, ilsaronno ha verificato il perchè del presunto silenzio del comune di Saronno?
Ciao avvocato delle cause perse, se il nostro sindaco ha voglia di informare, aggiornare, star vicino ai saronnesi non ha che da fare quello che stanno facendo gli altri sindaci della zona. Basta che leggi qui o su altra stampa locale.
Grazie per il servizio puntuale
Va bene, tanto, così vista la scelta, i dati ufficiali vado direttamente io a prenderli alla “fonte” dove sono sicuramente, più completi e più tempestivi, senza aspettare che vengano “reimpaginati” da questa redazione. Forse da questa testata i cittadini si aspettano ben altro, magari essere partecipi di realtà più dettagliate sul territorio dove vivono con fatti e notizie che sfuggono o vengono trascurati dalle altre “fonti di informazioni ufficiali”.
Mi dispiace ma la vostra è una linea editoriale da “copia e incolla” di notizie facilmente reperibili anche altrove, come ad esempio il “bollettino di guerra” che pubblicate giornalmente o lo “studio” fatto dall’Eco di Bergamo.
Quindi le conclusioni le trarranno i vostri lettori, io la mia l’ho già adottata, lasciare definitivamente la lettura di questo giornale scrivendo questo commento a monito delle vostre scelte redazionali che non condivido.
Guardi che “trasparenza e comunicazione” le hanno scelte anche le istituzioni centrali. Ogni sera alle 18 la Protezione Civile presenta il bollettino della giornata con tutti i dati utili.
Un sentito grazie da parte mia (e penso di tanti) a Te, Sara, ed a Tutta la Redazione de wordpress-426764-1358032.cloudwaysapps.com: GRAZIE!
. . . e speriamo di venirne fuori tutti in fretta.
Ritenere che tacere le informazioni (peraltro ufficiali, perché vengono dal sito della Regione) sia il modo migliore di gestire una situazione di crisi, significa poi ottenere comportamenti opposti a quelli che si dovrebbero adottare per fare fronte comune. Non è difficile capirlo, ma certi amministratori preferiscono trattare i loro cittadini come bambini a cui si debba nascondere la verità. salvo poi scoprirla nel peggiore dei modi nel malaugurato caso la situazione diventasse emergenziale anche qui.
Grazie
Buon lavoro
Apprezzo la scelta de IlSaronno.
Verificare le fonti è sempre segno di professionalità. In momenti di crisi è una discriminante.
Non tutti gli organi di informazione lo fanno e questo causa la diffusione di notizie false, le famose fake news. I social fanno da effetto moltiplicatore: il risultato è il caos.
Per questo, già da diversi giorni, i Prefetti hanno “caldamente consigliato” ai sindaci di essere loro ad informare rapidamente e continuativamente i cittadini sulla situazione dei loro paesi e città.
E’ una operazione semplicissima, ma alcuni sindaci sono capaci di farlo. A noi saronnesi è capitato uno di questi.