Coronavirus, c’è la coda (lunga) all’Esselunga di Saronno

SARONNO – Code… abissali da Esselunga oggi: in tanti hanno evidentemente pensato di fare rifornimento, i supermercati della zona – da Saronno in via Novara, a Solaro in via Varese – sono regolarmente aperti e puntualmente riforniti ma l’esigenza di evitare assembramenti – misura indispensabile per frenare la diffusione del coronavirus – consente di entrare pochi alla volta e quindi si sono formate lunghe code, nel pomeriggio odierno, venerdì. Con tempi di attesa, per arrivare all’ingresso necessariamente consistenti. Ma anche con ordine e la consapevolezza di dovere rispettare le regole.
Il decreto ministeriale contro la diffusione del corovirus impone la permanenza a casa, a meno di gravi motivi. Si può uscire, altrimenti, solo per fare la spesa e per questioni di lavoro.
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(foto: le code di venerdì pomeriggio all’Esselunga di via Novara a Saronno. I tempi di attesa per riuscire ad entrare sono stati particolarmente lunghi, anche se tutti hanno rispettato le disposizioni a non avvicinarsi troppo e si sono messi pazientemente in fila)
20032020
Commenti
ma io se vedo coda cambio orario e/o supermercato e per fortuna in zona non mancano.
Andare all’Esselunga al Venerdì e in orari di punta….non è il massimo. Così difficile rinunciare ai punti spesa?
E’ giustissimo, si va dove si riesce ad entrare attraverso code un po’ più “umane”.
Siamo in un periodo di guerra ed un punto spesa vale l’altro.
Sono d’accordo con Lei.
La colpa e come sempre delle voci incontrollate e l’indecisione di un governo debole che. Non ha il coraggio di prendere decisioni……e soprattutto continua a non chiudere tutto ciò che non e indispensabile e manda al lavoro come sardine sui metro
considerando la situazione di traffico milanese di questo periodo nessuno ti obbliga a prendere la metro, puoi prendere il car sharing, la tua auto, le bici a noleggio, i monopattini elettrici!!
comunque questa situazione è in buona parte causata anche dall’incapacità delle catene di supermercati di garantire consegne a domicilio in tempi umani…. con tutti i disoccupati che ci sono non penso ci voglia molto a trovarne qualcuno disponibile a effettuare le consegne per un paio di mesi e a noleggiare 4 furgoni messi in croce
beh certo perchè fare una simile fila all’esterno è molto diverso dall’affollamento interno vero?!?!?
Questa è follia dettata dalla psicosi ingenerata da un impossibile lock down alimentare: STATE A CASA!
Proprio così come avete fatto oggi, andare tutti nello stesso posto, si diffonde il virus, anche se avete la mascherine e cercate di tenere le distanze a volte può non essere sufficiente.
poi l’untore è il runner solitario….
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