Coronavirus, buoni spesa Tosi: “Un sostegno economico contraddistinto da confusione, contraddittorietà e una certa ingannatorietà”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota condivisa dall’assessore Gian Angelo Tosi in merito alla sua assenza stamattina alla cerimonia per la consegna della Ciocchina straordinaria dell’ospedale di Saronno ma anche su una prima risposta alle richieste della minoranza sulle interpellanze presentate sui buoni spesa.
Mi è dispiaciuto non poter partecipare questa mattina, per un impegno professionale non differibile, all’evento con cui si è manifestato simbolicamente il ringraziamento della cittadinanza a tutti gli operatori sanitari saronnesi, mediante la consegna di una “Ciocchina” straordinaria. Ed allora utilizzo questa piccola vetrina virtuale per esprimere il mio personale ringraziamento ai medici, agli infermieri, agli operatori del soccorso e a tutti quanti in questa emergenza si sono adoperati e si stanno adoperando oltre ogni capacità, resistenza, disponibilità e rischio prodigandosi per il prossimo, per i propri vicini, per i propri concittadini. GRAZIE, pronunciato a voce alta! Grazie di cuore.
E però lasciatemi fare alcune considerazioni sulla quotidianità che stiamo vivendo, tutti noi cittadini ma ancor più noi amministratori: siamo travolti da provvedimenti legislativi che si accavallano, si contraddicono, s’inseguono, il più delle volte confusi, incomprensibili, contorti; ho spesso la sensazione che il governo centrale sia sempre un po’ in ritardo rispetto alla nostra Regione, che affronta l’emergenza con un pragmatismo, una lucidità ed un’efficacia che trovo sorprendenti, e allora ecco che arriva il decretino che ricalca, copia o, peggio, sconfessa o limita la portata del provvedimento regionale. E qui da noi abbiamo chi esalta il proprio partito per l’approvazione di una misura di sostegno economico contraddistinta dalla medesima confusione, contraddittorietà e contorsione e per di più anche da una certa ingannatorietà.
Sì perché i gli sbandierati 4 miliardi e più messi a disposizione da Governo non sono affatto una misura straordinaria ma la semplice anticipazione temporale di quanto comunque lo Stato trasferisce ai Comuni (beninteso: derivante dal gettito fiscale raccolto dai Comuni, versato da questi allo Stato è parzialmente redistribuito ai Comuni dallo Stato) ed anche i 400 milioni che roboantemente la comunicazione di Stato ha raccontato di aver messo a disposizione dei comuni per l’emergenza alimentare (a proposito: sappiate che a Saronno, città di 39.415 abitanti, sono stati destinati 208.961,15 € mentre per esempio a Cerveteri, città di 38.083 abitanti, ne sono stati destinati 271.980,95 … perché? Hanno più fame gli abitanti di Cerveteri?
Ah, sappiate anche che quei soldi dovrebbero essere disponibili a metà aprile ma ai cittadini è stato detto di rivolgersi ai propri servizi sociali già da lunedì scorso e, difatti, già abbiamo ricevuto un centinaio di richieste) salvo successiva differente precisazione sono a loro volta anticipazione sull’anticipazione e non fondo straordinario.
Ma quand’anche lo fosse: che ci facciamo con 5€ a cittadino? Va bene, non voglio essere strumentalmente polemico: pensando ai soli 1000 nuclei familiari seguiti dai servizi sociali, che ci faccio con meno di 209€ a nucleo? Per quanto li aiuto a mangiare? Ma il problema vero è che mi aspetto un’impennata di richieste di sostegno da parte dei Servizi; perché quando torneremo alla cosiddetta normalità, non sarà per nulla normalità: tante persone avranno perso il lavoro, altrettante avranno consumato ciò che avevano da parte e dovranno ricominciare da zero. E allora quei 209mila euro scarsi mi serviranno ad aiutare anche altri, ben più dei 1000 nuclei familiari “soliti”, per cui in realtà anziché distribuirne 200 a nucleo, forse ne avrò a disposizione 100, forse meno … e dunque che c’è di trionfalistico nell’annunciare questa modestissima disponibilità economica in un’emergenza di dimensioni inimmaginabili?
Eppure, dopo i toni incomprensibilmente trionfalistici, oggi abbiamo ricevuto un’interpellanza urgente ancora dalla stessa parte politica che ci chiede, seriamente preoccupata, come intendiamo utilizzare quei fondi. Beh, sappia chi ha depositato l’interpellanza, che già da lunedì, quand’è stata pubblicata l’ordinanza che dispone la distribuzione dei fondi, siamo al lavoro, abbiamo consultato e convocato proprio gli enti del terzo settore a cui fa riferimento nel documento, che abbiamo già abbozzato una strategia da adottare, che con ogni probabilità entro l’inizio della settimana prossima potremmo iniziare a distribuire gli aiuti. Anticipando gli importi che il “loro” governo dice di aver distribuito ma che ancora non ci sono.
AGGIORNAMENTO DELL’AUTORE
Devo correggermi: il contributo è stato erogato oggi (non lunedì, comunque, né ieri quando avevo evidentemente erroneamente inteso i tempi) ma tutto il resto delle mie considerazioni rimane assolutamente fermo
01042020
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Commenti
Le solite polemiche inutili tra governo centrale e regione. Anche basta, grazie.
Assessore, si attivi piuttosto per distribuire quanto arrivera’ a Saronno tra i cittadini che ne hanno veramente bisogno. Non a pioggia a tutti, tra chi ne ha bisogno. E nemmeno tra quelli in carico ai servizi sociali, quelle persone sono assistite. Il fine del provvedimento governativo e’ un aiuto immediato alle nuove situazioni di poverta’. E cerchi la collaborazione delle associazioni presenti sul territorio per stabilire con quali criteri elargire gli aiuti. Concretamente e subito.
Le note dell’Assessore Tosi mi hanno sorpreso per l’inutile tono polemico che usa nei confronti del Governo e viceversa per quello trionfalistico nei confronti dei provvedimenti presi dalla Regione Lombardia (quali?). Provvedimenti così efficaci che abbiamo purtroppo il record nazionale di morti e di infettati da Coronavirus. Mi chiedo perché invece di rispondere per iscritto e tempestivamente all’Interrogazione delle opposizioni – che per inciso non esaltano alcun provvedimento governativo né lo criticano – sprechi il proprio tempo in lunghi, polemici e infruttuosi sproloqui. Assessore Tosi cerchi di imitare meno Meloni e Salvini, e veda di polemizzare meno e lavorare di più e meglio.
quelli bravi quando non governano ….e propongono di nuovo i condoni: in un paese normale il “popolo” avrebbe già preso i forconi, invece il gregge li applaude. Senza parole. La crisi ci farà rinsavire e eliminare questi pifferai magici?? Io dubito…
Se l’assessore non sa in base a quali criteri i soldi vengono assegnati , dovrebbe impararlo prima di scrivere , altrimenti si rivela per quello che è , un pistolotto propagandistico.
Bisogna avere del coraggio a definire la gestione della Regione Lombardia pragmatica, lucida ed efficace. Dovrebbe avere il coraggio di ripeterlo davanti ai famigliari delle vittime della provincia di bergamo, delle rsa, di tutti coloro incappati nella malasanità e la cattiva coscienza dei management degli ospedali e delle ats, tutti ‘gestiti’ dalla regione di Fontana. Ma li legge i giornali, Tosi? Quelli seri, quelli che scrivono semplicemente come vanno le cose?
Sarebbe interessante che l’assessore Tosi rileggesse i verbali dei consigli comunali 2008-2010 quando l’assessore Valioni (servizi sociali, centro sinistra) veniva messa in croce da Lega e sodali perché nel pieno della bufera della crisi economica, con lo tsunami di richieste di aiuto da parte dei cittadini, distribuiva troppo poco…… E dalla Regione di Formigoni non arrivava nulla e lo Stato si portava via tutte le entrate comunali…… Non lamentatevi. I soldi vi arrivano e l’opposizione è gentile e ragionevole.!
tosi lo sa anche mia nonna che i 400 milioni, sono emergenziali, seguirà altro.
E non è neppure come sostiene lei, sono presi “provvisoriamente” dalla seconda trance del fondo solidarietà, il cui ammanco sarà rifinaziato tra 10 giorni. E’ nel decreto/documentazione che dovrebbe aver letto.
Inevitabilmente leggendo questa nota viene spontaneo considerarne il contenuto che buona regola indicherebbe una rilettura dell’estensore per bonificare alcuni passaggi che fanno emergere più il tono politico alla cordata di appartenenza che il senso logico dell’amministratore pubblico. Una guerra contro un nemico invisibile si vince solo uniti a prescindere e non divisi per orgoglio politico.
Brava Alice, lavorassero altro che “e ma io” “e ma tu”…. 300 euro di spesa per chi ha difficoltà serie fanno comodo, i bla bla meno!
Capisco la rima, ma ingannatorietá?
Ingannatorietá? Che lingua è?
Effettivamente considerati alcuni personaggi la parola “sorprendente” è più che adeguata … la parola …
“ho spesso la sensazione che il governo centrale sia sempre un po’ in ritardo rispetto alla nostra Regione, che affronta l’emergenza con un pragmatismo, una lucidità ed un’efficacia che trovo sorprendenti”
fortunato Lei e anch’io.
Se poi debbo dirla tutta la “nostra Regione” non mi pare abbia brillato …
di efficacia e di pragmatismo temo ( ma magari sbaglio) che nel tanto “amato privato” non avrebbero avuto di certo una promozione!
“Ma quand’anche lo fosse: che ci facciamo con 5€ a cittadino? Va bene, non voglio essere strumentalmente polemico: pensando ai soli 1000 nuclei familiari seguiti dai servizi sociali, che ci faccio con meno di 209€ a nucleo? ”
Signor Tosi è certo di aver una discreta capacità di calcolo? Forse si ma in casi come questo le divisioni si fanno con un pò di criterio!
…..
forse Lei sono niente( è fortunato) ma per altri meno fortunati è poco ma in attesa di altro qualcosa fa .
Non sono interessato ad una parte politica e quindi pongo una semplice domanda avete mai pensato che in questo momento forse è utile lavorare insieme maggioranza e opposizioni ?
…..ma forse la risposta è stata questa cerimonia doverosa nei confronti di chi è stato lasciato solo a gestire l’emergenza
Perché il Suo “sindaco” oggi non ha usato la fascia con i colori di Saronno?ci stava era la Città di Saronno che dava un riconoscimento all’ospedale (una volta si chiamava di circolo) di Saronno.
Se si vuole fare i polemici allora aspettatevi le risposte di chi non ha interessi nella politica ma sfortunatamente ha ancora dignità ed ideali
Paolo Enrico Colombo
Applauso!
Concordo sul lavorare insieme……. Il problema è che mi pare che da of i parte politica si continua a polemizzare e creare tensione….. Ancora I soldi non sono arrivati e già qlc presente mozione per sapere quanto, dove, come saranno impegnati…. Forse un po’ eccessivo no?
ma la pianti dica piuttosto che non siete capaci di gestirlo in quanto tutte le persone valide le avete fatte scappare
Assessore se divide la cifra per buoni per il numero degli abitanti di Saronno, viene comunque di piu`, che se divido il fondo caritatevole per gli affitti della Regione per il numero degli abitanti della Lombardia….
Adesso veda lei se e` stata una considerazione “furba” che per forza ci doveva raccontare.
Per il bene comune potreste attingere al fondo dei 49 milioni … in alternativa una riduzione degli stipendi in regione lombardia non sarebbe male (stipendio tra 120 e 170.000€ w non totalmente tassati), magari se vuole può chiedere in regione piemonte di togliersi le auto blu che si sono reintrodotte co aumento stipendi di 1.000€ mensili….. come si dice, dare il buon esempio
In questa situazione non ci sono NOI o LORO ci siamo tutti e vuol dire unità per superare la crisi mi sembra che quano richiesto dalle opposizione sia legittimo infatti le chiedono quali criteri vengano messi in campo poi sempre criticare per una visione di una parte politica mi sa che qualcuno abbia poca memoria storica e che strumentalIzzi anche questo aiuro
Tosi al posto di scrivere il pistolotto:
A) l’attribuzione non e` basata su mera divisione matematica, ma legata ad un algoritmo che considera la fragilita’ territoriale (geografica).
Una letta ai siti Istituzionali non faceva male.
B) lavori veloce e parli poco, le persone devono poter far la spesa con quei fondi. “domani”
C) la cosa importante e` il ristoro di quelle persone, non cosa vuole raccontarci.
Applausi