Coronavirus, Raffaele Cattaneo: “Io voglio andare a messa!”
SARONNO – Grande dibattito sulla Fase 2 dell’emergenza coronavirus ed in particolare sull’opportunità di riaprire alle funzioni religiose nelle chiese. Il saronnese Raffaele Cattaneo, assessore regionale in Lombardia, lo dice chiaramente, “io voglio andare a messa!” e si rivolge con in videomessaggio al premier Giuseppe Conte.
https://www.facebook.com/raffaele.cattaneo.50/videos/1451027988410985/
Caro presidente Giuseppe Conte, io voglio andare a messa, nel rispetto della Costituzione e delle norme di sicurezza che i vescovi italiani hanno già confermato di essere pronti ad accogliere Perché dal 18 maggio posso portare la mia famiglia a vedere una mostra o a visitare un museo ma mi viene impedito di partecipare alla messa? La libertà religiosa senza la libertà di culto è monca: è come la libertà economica senza la libertà di impresa.
Io confido in una soluzione comune per trovare una soluzione comune per sostenere la possibilità di partecipare alle funzioni religiose: è il lavoro che anche Regione Lombardia ha intrapreso.
Se ci fosse, però, un disegno per limitare le nostre più profonde libertà personali, sappia, presidente Conte, che siamo pronti a batterci fino all’ultimo respiro per difendere i nostri diritti!
29042020
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Commenti
Preferisco un Bergoglio solo in pazza San Pietro che un ciellino in chiesa
Condivito tutto il commento di Mazinga e, aggiungerei un’altra cosa, vai a confessarti ….
Io VORREI che i soldi dei contribuenti ( nostri ) siano usati per gli ospedali pubblici e non per quelli privati. Io Vorrei che i soldi nostri siano usati per le scuole pubbliche e non dirottati su quelle private. Io Vorrei che l’ospedale di Saronno diventi un’ ospedale di eccellenze. Io Vorrei non avere visto tutti quegli anziani lasciati morire così, Vorrei non aver visto lasciare allo sbando e con pochi aiuti gli operatori sanitari. E sai quante cose ancora VORREI? Magari Vorrei proprio che tutti quelli che hanno dirottato i soldi a favore del privato siano inquisiti per strage, ecco questo vorrei
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Finale un po’ esagerato, ma per il resto sono d’accordo. Aggiungo però:
“Io vorrei che tutti coloro che evadendo le tasse hanno spinto il paese a tagliare i servizi pubblici, e che ora beneficiano del sacrificio dei medici, ora riflettano e cambino strada.
Io vorrei che nessuno di noi cittadini e consumatori accetti più di comprare in nero.”
Non confondiamo la libertà religiosa che è un diritto di tutti ( sancito dalla costituzione) con la pratica religiosa …. in un momento così delicato la salvaguardia della salute propria e altrui è un diritto e dovere fondamentale ( vedi sempre la costituzione); anch’io da praticante sento la mancanza della partecipazione alla messa, ma come ha ben sottolineato il nostro Papa dobbiamo seguire le regole per evitare il peggio…. e siccome la mia famiglia è stata colpita so bene di cosa sto parlando! ( neanche una benedizione della bara!)
Si può pregare in qualsiasi luogo…. impariamo dai nostri vicini musulmani che pregano a casa durante il Ramadan senza proteste e lamentele. Per molti politici sarebbe buona cosa far silenzio nel rispetto di tanto dolore , tanti morti e tanta sofferenza!
Se non ricordo male in casi particolari il credente può fare degli atti sacri quando vi è una assenza forzata del sacerdote.
Quindi in assenza di messa può pregare e benedire in famiglia.
Anche io avrei preferito festeggiare la vittoria del 25 Aprile contro il peggio che la mia Nazione ha dato al mondo, in strada con la mia bandiera, non ho potuto e mi sono adeguato e lo farò anche il 1 maggio lei pensa di essere diverso?
Stai buono sul divano e leggiti la Bibbia
La
Messa ascoltala alla radio
Ascolta il Papa e non starnazzare
Cabaret di basso livello, chiuditi in casa e prega
e un chissenefrega non ce lo mettiamo
Vuoi andare a messa? vacci da solo
Io vorrei una sanità lombarda come quella del veneto o dell Emilia….
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Vada pure in quelle regioni…..
Anche io vorrei fare un sacco di cose.
È tutta una questione di gestione del rischio. Che non è solo tuo ma della comunita’.
Questa non è una fase due ma uno e mezzo.
Vorrei solo ricordare al Sig. Cattaneo le parole di Papa Francesco che ha esortato “all’obbedienza alle disposizioni”. Aggiungo con tutto rispetto che il compito dei cristiani nonè quello di riempire le chiese , ma di rianimare un mondo. Non si può imprigionare nella sacralità del rito cio che il Maestro ci ha invitato a testimoniare nel profano
Lo aspettiamo ogni settimana a messa, ma soprattutto, per non dimostrare di essere un fariseo , siamo certi che metterà in opera in tutta la sua attività personale e politica i principi cristiani.
Magari iniziando da settimana prossima
Certo che sì attaccano proprio a tutto….
Fossi in lei avrei voglia di sistemare questa ennesima cattiva gestione Lombarda.
Sono pochissime, e in forte ritardo, le domande inviate da Regione Lombardia a Inps a fronte di decine di migliaia di richieste pervenute dalle aziende. Il danno lo state facendo ai lavoratori!
Perché a una mostra o a un museo si possono far entrare le persone a scaglioni e via via andranno verso l’uscita, senza che si raggruppino tutti in un luogo chiuso. Una messa, e lo dico da cattolico, in questo momento è uno dei momenti più pericolosi, perché le persone restano tutte nello stesso luogo (chiuso) a lungo e cantano o recitano le preghiere. Questo significa avere un elevato rischio di contaminazione.
L’unica soluzione sarebbe davvero una chiesa quasi vuota, ma a questo punto meglio organizzare una diretta online e seguire lì la messa.
Ogni giorno arriva uno con il suo distinguo, alla caccia di 5 minuti di notorieta.
#patetici
imbarazzante!
Nonostante tutti però un suggerimento interessante lo dato.
Paolo Enrico Colombo
Sono allibito da come un uomo politico consumato, una persona delle istituzioni della Repubblica, arrivi a scrivere un messaggio così e a renderlo pubblico alla ricerca di (presunto) facile consenso.
Neanche i bambini solitamente più capricciosi chiusi in casa per il contagio si lasciano andare a tali manifestazioni di irresponsabilità. C’è voluta la saggezza infinita di Papa Francesco, che ha invitato alla pazienza e al rispetto delle dure necessità, e l’atteggiamento composto e responsabile di tanti crisitani, per far apparire le parole del signor Cattaneo per quello che sono.
E colpisce il suo sospetto che la scelta del Governo non sia dettata dalla prudenza verso un virus da 25.000 morti, ma da “un disegno per limitare le nostre più profonde libertà personali”! Parole come queste da uomo delle istituzioni lasciano di sasso, come di sasso lascia quella “chiamata alle armi” finale, degna dei sanfedisti del Meridione del ‘700.
Se sei un cristiano vero praticante come me metti certamente in secondo piano la partecipazione fisica alla Messa a vantaggio della salute di tutti evitando di creare ulteriori occasioni di assembramento e continui a seguire, come fanno tantissimi cristiani praticanti, la Messa alla radio o tramite internet!
Se invece prendi anche questo sacro pretesto per metterti in mostra e cercare un po’ di consensi fregandotene della salute di tutti allora non sei un cristiano e quindi non te ne frega niente della Santa Messa ma la strumentalizzi solo prendendo per i fondelli i veri cristiani.
Ok, io voglio andare dal barbiere e in palestra.
Con questo, sono d’accordo sul fatto che le decisioni politiche debbano essere prese dalla politica: è tautologico. Poi, i governanti si rivolgano, pure, a tecnici e consulenti, ma la faccia (la responsabilità) ce la mette chi è stato incaricato a tale scopo (sottolineo: incaricato, non eletto).
…e io invece voglio andare al mare…..dove sicuramente farei meno danni. Nel caso si ammalasse andando a messa si fa curare negli ospedali vaticani?? basta sottoscrivere questo impegno, oltre ai danni procurati ad altri