Urbanistica, De Marco vs Airoldi: “Facile criticare e giudicare dimenticando la responsabilità avute in un Pgt fallimentare”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota di Agostino De Marco in merito al botta e risposta a tema urbanistica tra Augusto Airoldi, ex presidente del consiglio comunale e candidato sindaco, e Angelo Veronesi capogruppo della Lega.
“Sono certo che i Saronnesi si ricordano ancora dell’immobilismo della giunta Porro (2010-2015) di cui Airoldi (Partito Democratico) faceva parte. Questa giunta ha infatti impiegato tre anni (giugno 2010- 2013) per approvare il Piano di Governo del Territorio (PGT-2013) che regola lo sviluppo urbanistico della città, imponendo regole e parametri urbanistici particolarmente restrittivi, soprattutto nelle aree dismesse.
Il nuovo PGT-2013 ha mantenuto per le zone edificabili della città lo stesso indice del vecchio Piano Regolatore Generale del 1995 (PRG-1995), per le zone centrali le stesse regole del PRG-1995, e non ha individuato nessuna area industriale/produttiva, anzi ha cancellato l’unica area industriale prevista dal PRG-1995 in zona viale Lombardia (sarebbe interessante spiegare la motivazione di tale scelta, ma si rischia di andare fuori tema e di scendere in discorsi troppo tecnici o politici).
Sempre il PGT-2013 ha mantenuto i terreni a standard esistente nel vecchio PRG-1995 attribuendogli un indice volumetrico minimo di perequazione, riconoscendo ai proprietari di questi terreni a standard una cubatura (anche se minima) che potevano trasferire su altri lotti in cambio della cessione dei loro terreni al Comune di Saronno.
Attribuendo a questi lotti un indice volumetrico si attua un principio di equità nei confronti di quei proprietari che hanno avuto da sempre il proprio lotto a verde mentre quello del vicino edificabile. Purtroppo, anche questa opportunità non ha funzionato poiché si è data la possibilità a chi aveva già costruito la propria villa di vendere la volumetria eccedente a discapito dei proprietari di cui sopra.
Un’ulteriore impostazione fallimentare del PGT-2013.
Oggi, se una realtà produttiva volesse insediarsi in Saronno non potrebbe in quanto non esistono aree libere dove collocarsi se non nelle aree dismesse di una dimensione superiore a 10.000 mq, solo che i parametri urbanistici prevedono in queste aree cessioni minime pari al 50%, zona filtrante al 50% (il Regolamento di Igiene prevede il 30%) e destinazioni residenziali e non residenziali.
Di fatto, dopo sette anni dall’approvazione del PGT-2013, nessuno di questi piani è in corso di attuazione, gli unici due (la Cantoni e un altro in via Varese -via Fermi) dopo un lungo iter procedurale si è stati costretti ad approvarli in variante al PGT-2013 e non hanno ancora dato corso ai lavori.
E’ facile fare le “anime belle”, criticare e giudicare, parlare di una mancanza di attenzione alla vivibilità e alla sicurezza, dimenticando le responsabilità di aver dato alla città un PGT fallimentare che costringe Saronno, ancora oggi, a questi “buchi neri” di degrado, mentre altre città limitrofe come Legnano, per non citare Milano, hanno riqualificato gran parte del loro territorio.
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Commenti
un dato statistico che potrebbe aiutare ad inquadrare meglio la situazione:
> E’ il comune più densamente popolato (3.630,2 abitanti/kmq) nella Provincia di Varese<
fonte: http://www.comuni-italiani.it
si sentiva davvero la necessità di tutti sti cubi di cemento che state autorizzando
Dal 27/06/1999 al giugno 2009 il centrodestra saronnese ha governato la città in un periodo di vacche grasse. Si rimane perplessi e ci si chiede del perché in quel periodo il centrodestra imperante non ebbe a ripensare per rimodulare il PGT fermo bloccato dal 1995. Era troppo impegnativo? Oggi si incolpano di immobilismo altri che sono venuti dopo. Il concetto non quadra.
l’immobilismo della giunta Porro (2010-2015) di cui Airoldi faceva parte. Sveglia De Marco! Era il Presidente del Consiglio Comunale, non era in giunta!
Il problema non sono i politici saronnesi ma i saronnesi stessi!
Perchè? A Saronno ci sono dei politici?
Oggi, se una realtà produttiva volesse insediarsi il Saronno non potrebbe in quanto non vi sono aree libere ( parole sue ). Per forza, avete costruito proprio da tutte le parti (parole mie ). Capito? AVETE COSTRUITO E RIEMPITO TUTTA SARONNO DI CEMENTO.. CONTENTO ADESSO??
E’ sul concetto di riqualificare su cui si può e si deve discutere. In questi anni abbiamo assistito a una sistematica distruzione del poco verde cittadino. Le aree a standard sono diventate tutte parcheggi a raso. La ZTL è stata ridimensionata, i nuovi progetti hanno avuto il massimo della volumetria senza alcun rispetto e considerazione per l’armonizzazione della nuova costruzione nel circondario. Abbiamo assistito a ridimensionamenti di aree verdi a favore del cemento. Se questa è riqualificazione…andiamo bene. E’ stata citata Legnano e Milano. Ma vada a vedere cosa ha fatto Legnano e guardi con occhi critici quello che è stato approvato a Saronno. La differenza è palese. Legnano ha un centro piacevole, verde, pedonale… Saronno ha un’accozzaglia di nuove costruzioni che rendono l’insieme inguardabile.
certo che far attaccare Airoldi da De Marco vuol dire fargli guadagnare il 5% senza muovere un dito!
chi è lo stratega dell’operazione?
se avete deciso di andare a casa tutti, ditecelo che ci mettiamo il cuore in pace.
Signor De Marco, capisco il suo punto di vista di costruttore, con grandi entrature nella presente amministrazione, ma mi permetta di ricordarle che fare un piano di progetto del territorio è cosa importantissima e non ci vuole certo il tempo dei 5 consigli comunali che sono stati necessari a questa giunta per stravolgere…
La giunta porro, come dice questo signore, ha impiegato 3 anni per il pgt. Questa deludente amministrazione invece in un nonnulla ha portato varianti su varianti x accontentare i soliti palazzinari che stanno facendo scempio del territorio saronnese ingrassando le loro tasche
airoldi ha fatto degli appunti e risponde un’altro già questo la vedo un pò anomalo.
comunque vi sono state segnalate delle cose sacrosante, io personalmente ritengo l’ennesimo monolite urbano per ospitare l’ennesimo supermercato cosa non gradita.
lei sostanzialmente tutto quello che sa dire è e ma nel 2013. allora ha ragione ancora di pi airoldi avete lo sguardo al passato
Chissà come mai se le cose vanno bene il merito è dell’Amministrazione, se vanno male è colpa del Governo, dell’Europa, di Adamo ed Eva.
Certo che se scegliete le soluzioni peggiori non potete sempre dare la colpa agli altri.
È ora di cambiare!
Appunto è ora di cambiare…votiamo Airoldi! Hahahaha
Signor De Marco cerco di rispondere al cittadino, al costruttore e al politico e non è facile per me e immagino che non lo sia anche per Lei.
( poi non avendo a disposizione un articolo ma solo poche righe debbo essere sintetico)
Intanto Saronno a differenza di altre città ha già una densità abitativa tra le più alte delle Lombardia poi a Saronno esistono troppi appartamenti sfitti.
…………
il PGT lo ricordo bene Lei in quel periodo non era consigliere, c’era suo fratello, se debbo dirle come la pensavo( che è quello penso ancora) ero per scelte ben più coraggiose, ma la politica è, purtroppo, anche compromesso ed alcune delle vostre richieste ( opposizione o minoranza scelga Lei sono state accolte), troppe.
Inspiegabilmente a gestire la città con questo PGT siete arrivati Voi che eravate contro.
Ebbene Lei è stato seduto in consiglio (mi permetta l’ironia prima come opposizione e poi come alleato), avete avuto cinque anni per cambiare tutte le cose sbagliate (a Suo giudizio) ..non siete stati capaci di farlo?
No avete trovato il modo più facile per fare quello che volevate.
Un modo scorretto per togliere quel che non piaceva e aggiungere quel che faceva comodo!
La Vostra maggioranza “Bulgara” e silente vi ha permesso di fare scelte a dir poco contro la città.
Come cittadino e spero che valga anche per Lei vorrei più verde meno auto, una città vivibile che non si addormenta alle prime luci del buio, proprio il contrario di quello che è accaduto in questi cinque anni della Vostra gestione.
Vede io ho sempre creduto che fare politica fosse “mettersi a disposizione della città” poi ho capito che la politica è diventata “mettersi a disposizione la città” e allora con molta amarezza e tristezza, senza isterismi ho salutato e me ne sono andato.
Paolo Enrico Colombo
Il nuovo PGT-2013 ha mantenuto per le zone edificabili della città lo stesso indice del vecchio Piano Regolatore Generale del 1995 (PRG-1995), per le zone centrali le stesse regole del PRG-1995, e non ha individuato nessuna area industriale/produttiva, anzi ha cancellato l’unica area industriale prevista dal PRG-1995 in zona viale Lombardia (sarebbe interessante spiegare la motivazione di tale scelta, ma si rischia di andare fuori tema e di scendere in discorsi troppo tecnici o politici).
La vedo come una cosa positiva. Non c’è spazio per consumare suolo! E per aree industriali in Saronno.
che coraggio e da che pulpito….