Licata: “L’ospedale di Saronno non si salva da solo”
SARONNO – “Il caso della farmacista è una triste ferita su un un ospedale già sotto pesanti nubi sovrastanti il suo futuro. Saronno sta pagando a caro prezzo l’emergenza sanitaria perché nonostante abbia servito con passione ed onore la collettività ad oggi si trova privato di alcuni servizi e senza una anche più vaga idea di quello che sarà”.
Inizia così la presa di posizione di Francesco Licata, capogruppo Pd in consiglio comunale, che affronta il tema dell’arresto della farmacista saronnese con l’accusa di peculato con la complicità di un imprenditore e la chiusura di alcuni reparti che continua malgrado la riapertura degli altri presidi.
“Il personale continua ad essere incredibilmente carente e non ci sono certezze circa il ripristino di alcuni reparti. La politica, quella che ovviamente ha la potestà di intervenire cioè quella regionale, latita o fa finta di nulla e Saronno non balza agli onori delle cronache per il sacrificio dei suoi operatori e per il servizio reso ma per uno spregevole gesto criminale. Meditate gente, meditate e soprattutto indignatevi perché il nostro ospedale non si salva da solo…”
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Commenti
E tutta falsità politica…… Dell ospedale non interessa nulla a nessuno….. Serve solo come polemica elettorale…… In 5 anni si ricordano adesso?
OK, ma come opposizione dovreste cominciare a pensare di fare escalation sui giornali, televisioni e, non appena possibile farlo in sicurezza, una grande manifestazione di protesta a Busto Arsizio sotto l’ufficio del direttore della ASST o a Milano sotto l’ufficio di Gallera.
Vero… ma dovrebbero parlare anche i dipendenti!!!
L’ospedale non verrà ridimensionato, per questa faccenda siamo in tanti e siamo arrabbiati.
Non penso che il dott. Porfido stia mentendo, ma se dovesse mentire, le bugie vengono presto a galla, e lo si vedrà già a partire da quello che accadrà in ospedale nei prossimi 2 mesi, quindi prima delle elezioni di settembre.