Scricchiolii in maggioranza, Tu@Saronno: “Ammutinamento in vista?”
10 Giugno 2020

SARONNO – “Dopo la surreale situazione di sabato, quando nel giro di poche ore l’assessore Dario Lonardoni di Sac si è intestato la paternità dei 4 milioni di euro per la scuola Rodari per poi essere immediatamente smentito dalla Lega, che con un comunicato stringato ha dato tutti i meriti al vicesindaco Pier Angela Vanzulli, oggi è andata in scena – è proprio il caso di dirlo – un’altra pièce teatrale della giunta saronnese: alla presentazione della stagione estiva del teatro Giuditta Pasta non era presente, perché non invitata, l’assessore alla cultura Mariassunta Miglino, in quota Forza Italia, che ha peraltro rilasciato delle dichiarazioni abbastanza esplicite su come sia stata di fatto emarginata dalla Lega”.
Inizia così la nota firmata da Tu@saronno che affronta il delicato tema degli equilibri della maggioranza saronnese messa a dura prova dalla questione mutui, dal maxi finanziamento per la Rodari ed ora dalla querelle teatro Pasta.
“La cosa, per la verità, non ci stupisce. Se i partiti di maggioranza si relazionano tra di loro con stesso modo che utilizzano con i cittadini – ovvero scarsa disponibilità al dialogo e risposte piccate a chiunque osi non allinearsi al loro pensiero – ci sembra naturale che arrivino ai ferri corti, complici magari le prese di posizione fratturanti o le inazioni durante la fase acuta della crisi Covid che hanno lasciato perplesso – eufemismo – più di un saronnese.
Vanno però dette due cose. La prima è che siamo ancora in emergenza e, pur capendo che la campagna elettorale sia iniziata, Saronno ha bisogno di essere guidata – e saldamente – di qui a fine settembre, quando probabilmente si voterà, e non certo essere lasciata in balia di una maggioranza che oggi dà un’immagine di sé sbriciolata. Se non sono in grado di guidare la nave, che l’abbandonino e pensi un commissario a timonarla in questi mesi.
La seconda è che non vorremmo fossero delle manovre tra i vari partiti di destra per scaricarsi l’un l’altro, finendo magari a raccontare ai saronnesi che tutte le cose viste negli ultimi mesi (o magari negli ultimi anni) sono colpa dell’altra fazione. Non è così. In cinque anni non si è levata una sola volta una voce di dissenso all’interno della maggioranza che governa oggi. Non una. Nemmeno per situazioni che hanno spaccato la città, come per esempio il caso dei bagolari di via Roma. Se il piano è far credere che il responsabile sia stato qualcun altro, saronnesi, non credeteci. Sono stati d’accordo tutti, dall’inizio alla fine, allineati in ogni decisione.
Ricordatevelo nel caso, tra qualche mese, dovessero presentarsi alle elezioni divisi raccontandovi il contrario.
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Commenti
Certo Fagioli ha dei limiti, dei GROSSI limiti e lo abbiamo visto tutti in questi anni. Ma la colpa più grande è la vostra Lonardoni Miglino ecc.. Che avete continuato a sostenerlo nonostante l’evidentissima incapacita… di tutto, ma proprio di tutto. Penso uno dei compiti di un politico sia anche quella di esternare un pensiero contro o correggere le situazioni border line di ” un capo ” come il Fagioli. Questo non lo avete fatto quindi ne siete COMPLICI e per questo, per me dovete andarvene tutti
Mamma i leghisti!!!
Speriamo almeno che i saronnesi sappiano affidarsi a gente di Saronno che voglia veramente il bene della città.
Speriamo almeno che i saronnesi sappiano affidarsi a gente di Saronno che voglia veramente il bene della città.
Il centro destra di Saronno ha capito che se ripresenti Fagioli perdi le elezioni anche se vengono Salvini e Meloni a far campagna elettorale. L’unico a non rendersene conto è Fagioli stesso.
Questo denota la serietà di chi ricopre un incarico istituzionale. Sembra di vedere il grande fratello, prima amici per la pelle poi in base ai sondaggi sul pubblico scontri al veleno.
Gemellaggio con cislago?
In verità è negli ultimi due anni e mezzo che la giunta Fagioli ha sbragato. Non vorrei fosse che davvero qualcuno oggi molto fastidioso prima fosse un silente argine alle pochezze spesso assurdità che vediamo oggi.
Verissimo, a partire da sac totalmente succube di Fagioli che, peraltro, non brilla per doti politiche.
Caro Franco,
d’accordo con la tua analisi tranne che su una cosa, cioè quando scrivi che “In cinque anni non si è levata una sola volta una voce di dissenso all’interno della maggioranza che governa oggi”. In realtà ricorderai che, anche quando facevo parte della maggioranza, sono stato tutt’altro che allineato e coperto, perfino col voto in Consiglio. E sono particolarmente contento di essere stato una voce critica oggi che appaiono tutte le crepe sulle mura della fortezza.
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Alfonso, infatti c’è scritto “la maggioranza che governa oggi” perché è evidente che se sia lei sia Banfi siete usciti del dissenso ci sia stato.
Gli altri, invece, sono arrivati dritti.
Dopo Cislago Saronno , un uomo solo al comando … ed è quello sbagliato
dopo la presentazione senza l’assessore alla cultura, di sicuro si tutto questo amore non scorre… anzi mi sa che siamo quasi agli stracci che volano.
L’impatto comunicativo di questa nota indica che il vaso di Pandora del centrodestra locale è stato scoperchiato, stante il significato politico che vuole pubblicizzare con atti dimostrativi il raggruppamento al governo della città, la cui preponderanza decisionale leghista è condivisa tacitamente in allineamento totale da tutti i componenti. La disgregazione non si manifesta con un crollo strutturale immediato ma con il lavoro sottile di tante piccole crepe significative e determinanti.
Forza Italia avrà Miglino candidata sindaco
Adesso che si iniziano a tirare le somme e si scopre che il re è nudo… tutti abbandonano la nave che affonda!
Rimarrà solo la Lega Nord Lega Lombarda (e bla bla bla) a fare quadrato difendendo l’indifendibile.
#nonfatepiudanniviprego
#dimissioni
#cambiamosaronno