Inno nazionale cantato da Sylvestre, Grande Nord Origgio storce il naso
ORIGGIO – L’inno nazionale italiano è stato cantato l’altra sera, prima della finale di calcio Coppa Italia fra Juventus e Napoli, dallo statunitense Sergio Sylvestre. Da Origgio la polemica: a sollevarla il consigliere Daniele Ceolin di Grande Nord.
Ceolin infatti storce il naso
Voglio pensare che questo artista si sia fatto vincere dall’emozione, anche se un professionista dovrebbe saper gestire bene certe situazioni… Si è dimenticato o ha inceppato parte dell’inno ma poi si è ricordato bene di fare il “pugnetto” alla fine, probabilmente per onorare o omaggiare le recenti proteste afroamericane che con il calcio italiano e l’italia non hanno nulla in comune e dovrebbero stare lontane il più possibile da noi per come si stanno evolvendo, saccheggi e danneggiamento di opere d’arte.
La figuraccia è servita ed è il prezzo da pagare di svendersi ad una sorta di “autolesionismo moderno” che vede nell’essere bianchi, occidentali, eterosessuali una colpa…
(foto: Daniele Ceolin di Grande Nord)
19062020
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Commenti
Critiche da una parte politica che ha sempre mostrato di non riconoscere ne la bandiera né l inno. Adesso invece il capitano si mostra sempre con la mascherina tricolore per far colpo sugli allocchi e critica chi canta l inno perché statunitense. Vi dovete solo vergognare. Ha ragione de luca
Meglio cantarlo con le cubiste….
Un grande nord non esiste se non vi è una GRANDE ITALIA col suo Inno Nazionale, col suo tricolore che merita rispetto in tutte le manifestazioni pubbliche da tutti i suoi cittadini appartenenti ad ogni colore politico. Storcere il naso per l’esecuzione poco perfetta dell’Inno Nazionale non giustifica tutte quelle invettive spregevoli rivolte nel passato ai simboli nazionali dell’italianità da vari esponenti leghisti, i quali oggi strombazzano di voler difendere i confini dello Stato, per carpire qualche consenso da quel centro sud Italia tanto vituperato.
Far cantare l’inno ad un certo signor BOCELLI faceva schifo…
Esiste solo una GRANDE ITALIA
se non vi piace potete sempre cambiare nazione
Per la finale della coppa ITALIA hanno fatto una scelta molto discutbile , sia per far cantare l’inno Nazionale da uno statunitense , sia perchè non sapeva o non si ricordava nemmeno le parole e sopratutto perchè con i tanti bravi cantanti Italiani che ci sono è stato veramente un flop perchè il cantante scelto non rappresenta l’Italianità della manifestazione e poi non è stato nemmeno bravo come cantante
in effetti 17 stranieri in campo su 22 giocatori e 90 minuti di spot sugli spalti di una nota multinazionale statunitense rappresentano degnamente l’italianità della manifestazione (il cui nome è stato associato proprio a quella multinazionale)
Vorrei ricordare che è meno rispettoso per la nostra Nazione esercitare le funzioni di Sindaco senza fascia tricolore ma ostentando sempre un fazzolettino verde al taschino (che con certi colori di abito è anche un obbrobrio cromatico).
Quanto alla colpa , essere bianchi , occidentali ed eterosessuali non è una colpa, ma nemmeno un merito , e quanto a figuracce l’ignoranza e la strafottenza di molti suoi compagni di partito nè è una fonte continua , e di ben peggior livello
Il nuovo , politico, che avanza ….. un bel tacer non fu mai scritto
Concordo, ha espresso perfettamente il pensiero di tutti.
Assurdo poi che una tale critica venga da chi il tricolore… e non continuo…