Airoldi presentazione col Pd: dalla lettera di Licata all’apertura al M5s… “e alle forze con cui si governa a livello nazionale”
SARONNO – Si è parlato di sanità, di mobilità, di competenze, di collaborazione tra i comuni del territorio, della provincia e della Regione ma le notizie che arrivano dalla conferenza stampa del Pd di presentazione di Augusto Airoldi come candidato della coalizione con le civiche Tu@Saronno e Airoldi sindaco sono soprattutto politiche.
LOCATION
La presentazione si è tenuto nel “Airoldi Point” come è già stato soprannominato lo spazio in via Garibaldi. La location svelata per la prima volta due settimana fa con il debutto della civica del candidato si è riempita di cartelloni ed ora accanto al dispenser di gel igienizzante e al termometro per la misurazione della febbre (segni della grande attenzione alle normative anti-contagio) ci sono loghi della coalizione e i primi hashtag che raccontano i contenuti della compagna. Una sede dove il blu la fa da padrone molto più del rosso e del verde che ti aspetteresti da un candidato del Pd.
GLI OSPITI
Airoldi gioca in casa ma a fare gli onori di casa ci sono Mauro Lattuada segretario cittadino del Pd che guida un gruppo di volti noti che resta all’esterno della location per lasciar spazio alla stampa e Vinicio Peluffo segretario regionale dei democratici.
LE LETTERA
A dare il benvenuto ad Airoldi c’è la missiva di Giovanni Corbo segretario provinciale del Pd ma a colpire tutti è la missiva di Francesco Licata che pur in vacanza con la famiglia ha fatto sentire il suo appoggio al candidato. Una missiva che racconta la fatica del periodo covid e la voglia di ripartire con il progetto di una città diversa concetto più volte rilanciato da Airoldi che è visibilmente emozionato mentre legge la missiva di Licata che spegne le polemiche su un possibile scollamento tra il candidato ed una parte del Pd.
L’APERTURA
L’aspetto più interessante arriva durante le domande. Airoldi butta lì una frase che lascia poco spazio ai dubbi: “Siamo pronti collaborare con tutti se ci sono forze che sono interessate e disponibili a condividere programma e valori con la nostra coalizione”. Chiamato a esplicitare l’invito che sembra cucito sul M5s (che a Saronno, al momento, non ha ancora chiarito la propria posizione) Airoldi non si tira indietro: “Riconosco al consigliere comunale Davide Vanzulli di aver fatto un buon lavoro in consiglio comunale negli ultimi 5 anni e del resto perché un candidato non dovrebbe parlare e lavorare con un movimento che a livello nazionale governa con il Pd?”. Ed anzi Airoldi allaga ancora: “Le trattative possono essere aperte con tutte le forze che stanno lavorando con il Pd a livello nazionale”. Facile pensare ad Italia viva a Saronno rappresentata dall’onorevole Gianfranco Librandi.
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21062020
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Commenti
Non voterò mai una coalizione pd 5s, stiamo ancora gli amortizzatori sociali per la pandemia ma invece i soldi per i migranti ci sono visto che ne arrivano almeno 500 al giorno, ma non avete vergogna?
Perchè esistono i 5 stelle a Saronno ?
Ma sì, votate Lega, quelli sì che sono competenti, con tutto quello che hanno fatto in questi 5 anni… come dite dite? Non hanno fatto nulla? Ma se hanno rifatto le strade del centro 2 mesi prima delle elezioni…
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A Saronno è più di 20 anni che la politica locale non fa nulla.
Abbiamo provato tutti e tutti hanno fallito, arrendiamoci purtroppo Saronno non è una città è un paese dormitorio della periferia milanese.
Con il movimento 5 stelle? ma non ti vergogni?
Rincorrere quattro scoppiati di Italia Viva e un povero naufrago dei 5 stelle? Sarebbe questa la nuova sinistra ?
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dove hai letto di “rincorrere” e si che è scritto in Italiano, non in sanscrito
I 5 st sono dei disperati , mollateli al loro triste destino
Poveretti….
Ho sempre votato per la sinistra ma ora se ci dovesse essere un avvicinamento a livello locale con il m5s, destinato all’estinzione, perderete per sempre il mio voto
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Ciaone
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Non c’è nessun avvicinamento o ammucchiata. C’è una consapevolezza che Saronno non può essere ancora lasciata in mano ad una lega che ha mostrato in questo ultimo quinquennio la sua inadeguatezza. L’elettorato saronnese pretende competenza, capacità, visione futura della città, progettualità fattibile, concretezza, coinvolgimento, concertazione, tempistica reale e non fittizia, serietà e rispetto per i simboli e le Istituzioni Nazionali.
Povera Saronno si va verso la grande ammucchiata per la spartizione degli assessori.
Pace fatta nel PD? Non credo proprio.
Coalizione con 5*?
Ciaone
Solo la sinistra può gestire la terzomondizzazione economica dell’Italia. Lasciateli lavorare.
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Beh c’è uno che voleva la papeetizzazione dell’economia…. sai quello che blatera di popolo ma ha solo in mente i condoni tombali per gli evasori…. ma lo fa per la cassiera e l’operaio naturalmente, tu continua a berti tutto…
Giro Giro Tondo… Biciclettata… Scafisti anche nel Lura.. ecc ecc… Che tristezza.
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si hai ragione meglio quelli che ci mettono 8 settimane per distribuire 4 pacchi alimentari, tengono i fondi a far la muffa e blaterano di popolo magari.
Che tristezza leggere commenti a vanvera SEMPRE fuori contesto, del resto articolare un pensiero sui temi trattati è complicato, in fondo ti capisco.
Nessuno crede più alle “ammucchiate” in vista delle elezioni: una città si governa con il consenso dei cittadini su un programma per la città, non sulla base della somma di potenziali voti (di partito) che, una volta vinto, portano all’impossibilità di amministrare la città e, ancora una volta, a una Saronno immobile.