Ultimi preparativi per la barca di San Pietro: ci prova anche l’assessore Miglino
SARONNO – Ultimi preparativi in città per la tradizione della barca di San Pietro l’altra tradizione, insieme all’incendio del pallone, che caratterizza la patronale saronnese.
La sera del 28 giugno vigilia del giorno dedicato al santo Pietro e Paolo si prende un vaso di vetro trasparente con dell’acqua alla quale aggiungeva una chiara d’uovo e poi esponeva il tutto all’aperto per la durata della notte. Nella mattina seguente si può ammirare il risultato: una sorta di veliero che la tradizione cattolica attribuisce a san Pietro e Paolo. L’effetto del veliero si vede fino a mezzogiorno, poi lentamente si dissolve.
In passato, a seconda della forma delle vele, i contadini prevedevano le condizioni del tempo: le vele aperte indicavano la venuta del sole mentre le vele chiuse e sottili, l’arrivo della pioggia. Ma non solo se nell’acqua si forma un bel veliero è un buon auspicio per ottimi raccolti nell’arco dell’annata.
A rilanciare la tradizione anche l’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino che gli ha dedicato un post sulla propria pagina Facebook concludendo “Io ci provo, a casa mia è tutto pronto!” ha concluso l’assessore.
(foto archivio)
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Commenti
Ieri, che era anche l’ultima domenica del mese, si poteva organizzare un minimo di festeggiamento in occasione dei Ss patroni, invece non ho mai visto Saronno così morta, con qualche sparuta bancarella, davvero desolante
Poi ci fa sapere anche quali auspici ha tratto dalle chiare d’uovo?
Ha già provato con i tarocchi o simili?
Il destino della politica in mano all’occulto come lo è per per certo in questo tentato messaggio propagandistico.
Miglino Sindaco !! Non perdiamo tempo