Ciclometropolitana, Lonardoni: “Spazio a riqualificazione del sottopasso pedonale di via Milano”
SARONNO – Addio vecchio sottopasso pedonale grigio, buio e spesso usato come bagno pubblico. L’assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni, nell’ambito del progetto della Ciclometropolitana, ha studiato una completa riqualificazione del percorso di via Milano in modo da garantire non solo un passaggio in sicurezza ma anche un importante collegamento per chi si sposta su due ruote che potrà utilizzarlo negli spostamenti da Caronno Pertusella al centro di Saronno e alla stazione di piazza Cadorna.
“La trasformazione del sottopassaggio si inserisce nel progetto di creazione di un collegamento ciclabile tra Caronno e Saronno – spiega Lonardoni – negli ultimi anni abbiamo realizzato il tratto che da dietro alla Decathlon dall’altezza della rotonda tra viale Lombardia e via Varese corre lungo gli argini del torrente Lura. Sarà ultimato con il ponticello sul corso d’acqua ma ora è importante fare anche una ciclabile nell’ultimo tratto di via Milano da via Deledda fino all’intersezione con via Marconi”.
L’idea elaborata negli ultimi mesi e già condivisa con il ministero è quindi quella di migliorare l’attuale sottopassaggio pedonale che corre in via Milano sotto i binari. “Vogliamo che sia una pista ciclabile vera e propria, sistemando le pendenze e facendola arrivare fino a costeggiare il Municipio. Da qui attraversando la strada passando dietro ai condomini si arriva direttamente in stazione. Basta questo aspetto a far capire come questo snodo del percorso sia importante e funzionale. Garantirà anche spazi in cui muoversi in tutta sicurezza”. Un progetto che avrà tutto il tempo per essere realizzato visto che il Comune ha ottenuto una proroga di tre anni per l’utilizzo dei fondi ministeriali. Durante il lockdown l’assessore Lonardoni è stato protagonista di una videoconferenza con il ministero ed ha chiarito ogni aspetto: “Una tempistica che ci consente di realizzare sia la ciclabile di via Roma sia la riqualificazione del sottopassaggio di via Milano: così colleghiamo, per i ciclisti, Saronno a Solaro e a Caronno”.
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Commenti
Riqualificare l’unico sottopasso ferroviario che funziona senza grossi problemi non mi pare una grossa idea viste le gravi problematiche che ha la ciclabilità saronnese.
Per esempio, in fondo a Corso Italia c’è una bella fioriera messa non senza fatica da questa amministrazione ma nessuno ha pensato a come devono comportarsi i ciclisti che vanno e vengono dalla stazione o andando contromano o passando sui marciapiedi.
Come sempre, andare in bici per Saronno, anziché proporre soluzioni standard pensate a tavolino, aiuterebbe a capire le vere esigenze di mobilità.
Pronto Augusto!?
Come vedi, c”e chi fa e non passeggia in bicicletta!
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Veramente c’è chi non ha fatto nulla per la mobilita dolce per 5 anni e ora, per fronteggiare i concorrenti green, a due mesi dalle elezioni lancia progetti fantastici, per buttare fumo negli occhi degli elettori. Che non sono così stupidi!
Solo adesso che siamo sotto elezioni si accorge di quel sottopasso. Lonardoni che cosa ha fatto fino ad oggi? Poco e quel poco anche spesso male (fioriera corso Italia . Asfaltatura via padre monti). Meno male che è alla fine , non pensi altri lavori ci pensaranno altri e sicuramente meglio
Bravissimo, forza uniti per vincere , non fate stupidate , altrimenti vivremo altri 5 anni nelle catagombe.
La ciclabile di via Roma non deve sacrificare alcun albero!!!!
Bene per riqualificazione sottopasso, era ora.
Non le sembra un po’ tardi? Avete avuto 5 anni!! A casa Leonardoni hai toppato tutte le opere strategiche.
Gentile assessore,
va bene, se ben realizzato il progetto mi sembra giusto. Da Caronno si potrà dunque andare in bici fino alla stazione Cadorna di Saronno.
C’è un piccolo dettaglio. Caronno ce l’ha una sua stazione FNM.
Coloro che non ne dispongono sono i cittadini di Uboldo e Origgio. La loro (ribadisco “loro”) stazione è quella di Cadorna. Non ne hanno una in casa (e nessuno ovviamente la chiede).
Ma proprio per chi ha bisogno da Uboldo (e Origgio) di andare in Stazione nulla è dato.
Non esiste una ciclopista sicura che porti fino alla stazione.
Non esiste una linea di bus navetta agile che porti fino alla stazione (esistono solo bus pesanti, diradati, lenti).
Se ci fossero ciclopista e bus navetta, molti uboldesi le userebbero per venire a prendere il treno, senza quindi “disturbare” i parcheggi dei residenti in città.
Invece devono rimediare con le auto, come 10 anni fa, come 20 anni fa.
Migliorare i contatti ciclabili con Caronno P.lla è cosa buona; serve all’integrazione del Saronnese e a un modo di vivere più sostenibile (ne abbiamo un gran bisogno).
Ma fuori da integrazione, sostenibilità e modernità di servizi rimane chi ne ha più bisogno: Uboldo e Origgio.
E mi meraviglio che i sindaci dei due paesi non pongono questa questione al centro dei loro interessi. Non c’è un altro tempo per queste scelte nuove; è questo il tempo.
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Ben detto!
Quanti lavori in questo periodo, sembra quasi ci siano elezioni a breve .. sembra
Quando verrà riqualificata e realizzata la ciclabile prevista dal PGT sulla trafficata Via Miola?